Istituto musicale Briccialdi di Terni: il presidente pensa alle dimissioni. Di Girolamo: “Non è questo il momento”

TERNI – Tuonano come un avvertimento ed un “aut aut” le già annunciate dimissioni del presidente dell’Istituto musicale Briccialdi di Terni, Vincenzo Bisconti.

Tanto che il primo a ricorrere ad una trattativa è il sindaco Di Girolamo: “Mi auguro che il presidente del Briccialdi ci ripensi, per il bene dell’istituto, perché questo è il momento di mantenere la rotta della nave. L’Amministrazione Comunale ha sempre dimostrato grande senso di responsabilità  e di attaccamento al suo istituto musicale, ma ha bisogno di interlocutori, per questo le dimissioni se portate avanti sarebbero solo improvvide e ingiustificate, soprattutto non utili all’istituto, che ha bisogno di poggiare su conduzioni solide”.
“Non è questo il momento – prosegue il sindaco – di dar luogo a polemiche, a scontri che non portano alla risoluzione dei problemi. Atteniamoci ai fatti: il Comune di Terni ha sempre assicurato un sostegno finanziario di grande rilievo per il Briccialdi. Siamo pronti a farlo anche per il futuro, ma il quadro finanziario complessivo dell’Ente e della finanza pubblica va tenuto conto. Lo scorso anno abbiamo diminuito la capacità di sostegno economico, abbiamo iniziato a lavorare con l’istituto stesso a forme di coinvolgimento di altri soggetti, ad iniziare dalla Fondazione Carit.

E’ su questo fronte che occorre continuare a lavorare, non gettare la spugna! Così come occorre lavorare alla convenzione tra il Comune e l’Istituto. La convenzione scorsa, che scadeva con il bilancio, non poteva essere prorogata, perché non erano stati resi noti da parte dell’istituto, alcuni documenti. Abbiamo comunque attivato il comitato tecnico che ha il compito di consentire entro la fine del mese di settembre la stesura della nuova convenzione, compresi gli allegati tecnici e finanziari.

Io sto lavorando, insieme all’Amministrazione Comunale, al raggiungimento di questo obiettivo:  dar luogo alla convenzione, coinvolgere ulteriori istituzioni e soggetti, più complessivamente assicurare il futuro a un istituto prestigioso vanto, per la città. Un obiettivo alto che fa volare sopra a parole e accuse che non sono utili a nessuno”.

@MCScardocci

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