Terni, schermaglie tra i candidati: Latini rifiuta il confronto con De Luca

TERNI – Prime grandi schermaglie tra i candidati sindaco di Terni con il M5S che chiede un confronto al centrodestra, Latini rifiuta e De Luca attacca. “Io credo – dice – che chi si candida a governare una città abbia l’obbligo, non solo politico ma morale, di confrontarsi davanti ai cittadini. È, molto semplicemente, una questione di umanità e di coraggio, perché è fin troppo facile salire in cattedra a ridosso delle urne sbandierando slogan o spot elettorali. È facile, quanto scorretto, perché le persone sono persone, in carne ed ossa, con i loro problemi e le loro necessità. Non sono ne’ numeri, ne’ matrici. Ecco perché ho chiesto un confronto al candidato del centrodestra, lo ritenevo e lo ritengo tutt’ora un invito al dibattito democratico e civile, affinché i ternani possano scegliere i propri rappresentanti in modo libero, conoscendone le rispettive proposte programmatiche. Dispiace invece che dall’altra parte se ne discuta come se sul tavolo ci fosse un’amichevole di calcio: chi arriva primo, chi arriva secondo, chi entra o meno al ballottaggio. Il M5S non si perde in questi calcoli, il M5S propone un’idea di città, ascolta le famiglie e parla di soluzioni.  Dispiace anche che l’altro candidato si tiri indietro di fronte a un dibattito sulla città che ambisce a governare. Lo trovo piuttosto indicativo, ma tant’è. Dal canto mio, continuerò a rivolgermi a tutti, specie a chi non la pensa come me.  Tiziano Terzani scriveva che “o si cambia, o tutto si ripete”. Terni ha bisogno di cambiare davvero. È la nostra occasione e non possiamo perderla!”. 

Ma la scelta di un confronto a due non è piaciuta ad un terzo candidato, Alessandro Gentiletti. “Il candidato Sindaco del M5S De Luca vorrebbe confrontarsi soltanto con il candidato della Lega Latini. Lo schema è chiaro: voler far credere alle cittadine e ai cittadini di Terni che non vi sia alternativa a loro. In realtà non è cosi: una terza scelta esiste ed è il nostro Senso civico. A differenza loro siamo una forza locale, nata dalla città e legata soltanto ad essa. Siamo relamente alternativi non solo a chi ha governato negli ultimi anni ma soprattutto alle destre radicali che si accingono a governare insieme il Paese”, dice.

 

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