La Regione scioglie le comunanze agrarie di Foligno, presidenti infuriati: “Atto autoritario tipico d’altri tempi”

FOLIGNO – La Regione Umbria ha chiuso quattordici comunanze agrarie di Foligno per una norma risalente al 1927, ma i presidenti e i cittadini dei territori interessati non ci stanno e sono pronti a dare battaglia, anche legale, per bloccare con un atto definito “d’imperio”.
La decisione infatti – secondo quanto riferito in una nota firmata dei presidenti – è stata assunta “senza preavvertire nessuno, né gli organi delle comunanze né gli utenti delle stesse”, ovvero i cittadini delle frazioni di Afrile, Arvello, Capodacqua, Carié, Casale, Cassignano, Collelungo, Forcatura, Morro, Ravignano, Rio, Seggio, Sostino e Sant’Eraclio.
Per questo, il 25 febbraio scorso, hanno sottoscritto un documento chiedendo al sindaco di Foligno, Nando Mismetti, “di intervenire per bloccare questo atto autoritario tipico di altri tempi passati”. Con lo stesso i presidenti, riuniti nella sede della comunanza di Sant’Eraclio, hanno inoltre chiesto “l’annullamento delle delibere della Giunta e dei decreti di attuazione del Presidente della Giunta regionale”, evidenziando che “lo scioglimento si basa su di una eventuale mancata presentazione di una istanza che doveva essere presentata 88 anni or sono, ovvero entro il 1927”.
Così – secondo i presidenti delle quattordici realtà territoriali – “dopo secoli di attività, tesa a salvaguardare il diritto di uso civico sulle montagne di Foligno, per un errore burocratico si buttano via comunanze che sono attive e che a fatica fanno attività per sostenere a loro modo la sussistenza della vita in montagna”.
I referenti delle quattordici comunanze annunciano anche il ricorso al commissario per la Liquidazione degli Usi Civici del Lazio, Umbria e Toscana, Pietro Catalani, per far valere le loro ragioni e quelle di tanti cittadini, non intendendo “abdicare a questo atto di arroganza regionale”. Al motto di “resistere, resistere, resistere”, i presidenti hanno annunciato di volersi avvalere anche della consulenza di un legale di Foligno.

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