Valorizzazione turistica: in seconda commissione tre proposte di legge convergenti

La Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega, ha esaminato, alla presenza di tecnici dell’assessorato regionale, tre proposte di legge convergenti che mirano alla “valorizzazione culturale e turistica dei Comuni umbri” (Ricci-Rp); a “valorizzare cammini e itinerari di pellegrinaggio” (Ricci, De Vincenzi-Rp, Fiorini, Mancini-Ln, Nevi-FI, Squarta-FdI); a “potenziare l’accoglienza low cost lungo i sentieri religiosi” (Smacchi-Pd).
Il presidente Brega, di concerto con i commissari presenti, ha previsto una sottocommissione presieduta da Andrea Liberati (M5S), Claudio Ricci (Rp) e Andrea Smacchi (Pd) che sarà impegnata, coadiuvata dagli uffici legislativi di Palazzo Cesaroni e della Giunta regionale, a trovare una sintesi delle tre proposte legislative.

Nella propria proposta legislativa, Ricci evidenzia l’importanza di “ampliare le reti commerciali per implementare una promozione turistica realmente efficace dei Comuni umbri”. Il testo normativo fa riferimento a reti tematiche, italiane e internazionali, che “promuovono con i propri canali siti di qualità culturale e ambientale, attraverso la certificazione di specifici valori o elementi. Tra queste la rete dei siti Unesco, delle Bandiere arancioni del Touring club, i Borghi più belli d’Italia e i luoghi Gioielli d’Italia”. In quella firmata insieme a tutti gli esponenti della coalizione di centrodestra e liste civiche, Ricci ha rimarcato la necessità di operare un “riordino strategico della rete dei cammini e degli itinerari di pellegrinaggio, ridefinendone l’autenticità e migliorandone
l’attrattività turistica e la capacità ricettiva”.
La proposta di Smacchi punta invece a “potenziare l’accoglienza a basso costo lungo i sentieri religiosi. L’Umbria – ha spiegato – deve potenziare la sua vocazione turistica legata alla spiritualità, alla sentieristica religiosa e all’accoglienza dei pellegrini, rendendola un vero motore per il turismo, già in forte crescita grazie alla capacità di programmazione e di promozione della regione”.

Antonella Tiranti (dirigente regionale Servizio turismo), presente alla riunione, non ha mancato di sottolineare come il 2016 sia stato dichiarato dallo Stato, “Anno nazionale dei cammini”, oltre a ricordare che nel 2015 è stata predisposta la mappa italiana dei principali cammini, della quale fanno parte anche quelli che interessano l’Umbria e su cui si stanno predisponendo mappe interregionali. È emerso che Umbria e Lazio stanno lavorando sulla valorizzazione de ‘La Via di Francesco’ e che, per quanto attiene ad aspetti relativi alla ricettività, è attivo un tavolo su quella ‘alberghiera’, ma anche che se ne sta predisponendo un altro relativo all’ambito ‘extra alberghiero’. L’obiettivo è quello di omogeneizzare le tipologie ricettive ed i requisiti dell’accoglienza. Valerio Mancini (Lega Nord) ha rimarcato la necessità di una “ricognizione di quanto già finanziato per questa tipologia di cammini. Le risorse – ha detto – devono essere spese in modo corretto e dove è necessario. Bisogna quindi partire dallo stato attuale. Nel territorio dell’Altotevere ci sono situazioni alquanto critiche”.

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