Lavoro, il monito della presidente Porzi: “Massimo impegno per la legge quadro sul lavoro”

PERUGIA –  “L’Assemblea legislativa dell’Umbria dovrà garantire un iter procedurale, efficace, partecipato e ragionevolmente veloce al disegno di legge-quadro  ‘Sistema integrato per il mercato del lavoro, l’apprendimento permanente e la promozione dell’occupazione’ preadottato dalla Giunta regionale lo scorso mese di ottobre, attualmente in fase di partecipazione e che arriverà presto a Palazzo Cesaroni dopo l’adozione definitiva”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria Donatella Porzi che interviene su quello che definisce “tema centrale dell’attività politico-istituzionale della Regione e rispetto al quale tutte le forze politiche dovranno esprimere il massimo dell’impegno e, mi auguro, della condivisione”. Un vero e proprio monito dunque perché l’iter dell’atto sia efficace e ragionevolmente veloce.

“La gestazione del disegno di legge – spiega la presidente Porzi – è stata lunga, laboriosa e rispettosa delle istanze poste da tutti i soggetti direttamente o indirettamente interessati allo sviluppo di politiche innovative in materia di lavoro. Questo percorso si è potuto avvalere di forti risorse manageriali e operative interne alla Regione Umbria, compresa, nell’ultimo periodo, quella costituita dai molti addetti dei Centri per l’Impiego e dei servizi per le politiche attive del lavoro i quali portano da moltissimi anni sulle loro spalle il peso del precariato, condividendolo, con professionalità e sensibilità, con quanti si rivolgono ogni giorno ai loro Uffici. E il fatto che – aggiunge – per questi lavoratori si preveda un percorso che confluirà nella futura Agenzia regionale per il lavoro è per tutti un motivo di sollievo e di certezza. Questa scelta, inoltre, risponde a criteri di equo riconoscimento dell’attività svolta già dai tempi in cui la funzione era posta in capo alle Province ed esercitata sulla base di reclutamento del personale mediante pubblici concorsi”.

“Sono certa – continua la presidente Porzi – che quando l’atto sarà adottato in via definitiva e iscritto nell’agenda dei lavori di Commissione e d’Aula, l’Assemblea Legislativa saprà dotarsi in tempi brevi di uno strumento di legge frutto dell’esperienza e della volontà della parte più progressiva e lungimirante della classe politica, del mondo datoriale e sindacale dell’Umbria. Sono altresì sicura che la discussione e il confronto che si svilupperà in Commissione e in Aula, con le valutazioni e i contributi che i vari gruppi politici vorranno portare, contribuirà a migliorare ancora una proposta che è già di grande spessore e di cui il sistema socio-economico regionale ha una grande necessità”.

Secondo Porzi, l’obiettivo che la Regione Umbria si pone con questa proposta normativa costituisce “un traguardo significativo, perché i suoi contenuti, che prevedono tra l’altro un ruolo centrale per il sistema dei Centri per l’impiego, affrontano in maniera complessiva ed integrata le delicate questioni riguardanti un campo d’intervento difficile come quello del mercato del lavoro e dell’occupazione. Si interviene infatti sul piano della riorganizzazione istituzionale delle politiche per il comparto, razionalizzando e aggiornando le norme fin qui vigenti, rendendo più efficace l’azione di tutti i soggetti, pubblici in primo luogo, ma anche privati che in rete tra loro possono contribuire a creare nuova occupazione. Si rileva inoltre nel disegno di legge – conclude Porzi – l’attenzione capillare e inclusiva di ogni esigenza generazionale, tanto verso chi il lavoro lo ha perso quanto verso quelle professionalità che, emigrate dalla regione, è auspicabile che possano rientrarvi per contribuire allo sviluppo generale della comunità locale”.

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