Lavoro, Smacchi (Pd) aderisce alla manifestazione per la Perugina ma rilancia sulla vertenza della fascia appennina

PERUGIA – Perugina ma non solo. Sembra essere questo il messaggio del consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd) che esprime la sua adesione alla manifestazione di domani in centro per la Perugina ma riaccende anche l’attenzione sulla Ex Merloni. “Per 200 lavoratori della ex Merloni, dal 13 ottobre terminerà la mobilità, per gli oltre 300 lavoratori della JP Industries la cassa integrazione è scaduta il 23 settembre e sono in attesa che il Governo mantenga gli impegni presi prolungando la cassa integrazione
per tutto il 2018″. “Siamo arrivati al capolinea di una situazione che va avanti da troppo tempo e che coinvolge 500 persone, ex lavoratori che insieme alle loro famiglie sono chiamati a pagare il prezzo più alto. Per questo non possiamo più aspettare”.

Nell’annunciare la presentazione, in merito, di una interrogazione, per Smacchi è dunque “prioritario ridare assoluta centralità a questa crisi che ha investito un’intera area territoriale e capire quando le misure messe in campo dal Governo e dalla Regione riusciranno a dare importanti effetti occupazionali nella consapevolezza che il tempo è oramai scaduto”.

Nell’assicurare il suo impegno, “affinché vi sia sempre in questa vicenda la massima attenzione e i riflettori restino sempre puntati”, Smacchi annuncia la presentazione di un’interrogazione alla Giunta regionale per  capire “quali azioni possono essere messe in atto per accelerare il piano di sviluppo di quest’area”, chiedendo, allo stesso tempo, che “le nostre Istituzioni facciano in modo che il Governo rispetti gli impegni presi al
fine di garantire almeno il prolungamento degli ammortizzatori sociali, in un’ottica di futuro reinserimento lavorativo”.

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