Legacoop Umbria premia i propri volontari

PERUGIA – Un’esperienza formativa quella del volontariato perché permette di stare al fianco delle fasce più deboli, indifese e spesso sole. Ed è per questo che la Legacoop Umbria ha offerto l’opportunità a oltre 120 ragazzi di poter essere impiegati in 27 progetti di Servizio Civile promossi da 12 Cooperative. Nella sala Sant’anna a Perugia si è tenuta la loro festa insieme a vari rappresentanti del mondo cooperativo e istituzionale, tra cui Dino Ricci Presidente Legacoop Umbria, Anna Lisa Lelli della Regione Umbria e Valeria Cardinali Senatrice. Un anno messo a disposizione del “sociale” al fianco dei più deboli e delle fasce svantaggiate attraverso i servizi gestiti dalle cooperative, con una presenza importante anche di progetti nei settori dell’educazione ambientale e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.

“Il 4 dicembre – spiega Andrea Radicchi, responsabile Servizio civile Legacoop Umbria – si concluderanno i progetti del 2017, la nostra iniziativa è servita per salutare e ringraziare i giovani che attraverso questa esperienza hanno saputo mettersi alla prova dedicando un anno della propria vita agli altri. È una importante e spesso unica occasione di crescita personale, un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare  le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro paese”.

L’appuntamento di “fine servizio” è stata l’occasione per riflettere, a partire dalle testimonianze dei giovani, sull’importanza del Servizio Civile per la crescita personale e professionale delle nuove generazioni e come strumento di promozione e valorizzazione del  movimento cooperativo. “Mi riporto a casa tanti valori – dice Cristina Mastroforti volontaria – tanto affetto, delle relazioni, delle conoscenze in più, delle consapevolezze anche su me stessa e la speranza per un futuro lavorativo in questo campo”. L’intento del servizio civile è proprio quello di risvegliare in ogni ragazzo la consapevolezza nel mettersi a disposizione degli altri, nel senso del rispetto, nell’accettazione del diverso, nell’educazione al prossimo, nel senso civico che ognuno di noi dovrebbe avere, e quindi del provare emozioni forti, di sentirsi parte integrante di un gruppo, della nostra comunità e della loro patria. Particolarmente emozionante è stato il momento in cui alcuni anziani, delle case di riposo gestite da Legacoop, hanno salutato e regalato dei fiori ai giovani per ringraziarli di questo anno trascorso insieme.

 

 

 

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