Legge elettorale, Forza Italia rilancia il doppio turno e strizza l’occhio al Toscanellum

Rilanciano con forza il doppio turno i consiglieri regionali di Forza Italia, Raffaele Nevi, Fiammetta Modena e Rocco Valentino, che nel dibattito sulla nuova legge elettorale, ritengono che la coalizione di centrosinistra sia “bloccata e in preda al correntismo” tanto da rischiare di “compromettere la possibilità di approvare una buona legge elettorale”. Per Nevi, Modena e Valentino serve una legge elettorale regionale che “assegni una chiara vittoria a chi prende più voti e non costringa forze politiche che la pensano diversamente su tutto a mettersi insieme”.

“In un momento di frammentazione del panorama politico nazionale – dichiarano Nevi, Modena e Valentino – abbiamo grande bisogno di un sistema equilibrato, democratico e chiaro che non solo assegni una chiara vittoria a chi prende più voti ma soprattutto non costringa forze politiche che la pensano diversamente su tutto a mettersi insieme costruendo coalizioni ‘contro’ invece di coalizioni ‘per’. Per tutto questo rilanciamo con forza un appello ad accettare senza paure il doppio turno nel caso in cui nessuno schieramento superi il 40 per cento dei consensi. Quello che vale a livello nazionale, che è passato anche nella nuova legge della Regione Toscana e che ha trovato in Renzi il principale sostenitore con Berlusconi (che ha generosamente accettato per garantire al Paese governi più omogenei), non può non valere in Umbria. Questo è il momento – concludono – di decisioni forti e di una rottura con le pratiche della tradizionale sinistra umbra che mettendo insieme forze politiche totalmente diverse pensa ancora di governare la Regione del futuro”.

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