Licenziamenti alla TerniEnergia, il sindaco di Narni: “Metodo inaccettabile”

NARNI – “Metodo e merito inaccettabili e preoccupanti per la vicenda che sta interessando la società TerniEnergia”: sostenerlo è il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, a proposito dell’annuncio da parte dell’azienda di Nera Montoro dell’attivazione della procedura di licenziamento collettivo di 66 persone.
In una nota De Rebotti spiega di avere inviato richiesta alla Regione e al ministero dello Sviluppo economico, di un incontro con il management aziendale, presso la sede ministeriale e con il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali, “per analizzare la situazione in atto ed allo scopo di individuare soluzioni drasticamente diverse da quelle prospettate dall’azienda”.
Il sindaco sottolinea che la scelta dei licenziamenti “è stata presa e comunicata senza preavviso o condivisione delle difficoltà dell’azienda con le rappresentanze sindacali e con le istituzioni del territorio”. Inoltre, sempre secondo De Rebotti, “è del tutto inaccettabile la scelta del licenziamento collettivo piuttosto che l’individuazione di forme transitorie, quali ad esempio la mobilità in deroga, garantite sempre al nostro territorio dal riconoscimento di crisi di area complessa e che ovviamente rappresenterebbero una prospettiva diversa da cui partire per affrontare quella che appare, in assenza di elementi chiari e motivazioni, una complessa crisi aziendale”.
“Un disimpegno dell’azienda di questa natura e di questa portata – prosegue il sindaco – rappresenta una novità negativa ed irricevibile se commisurata al metodo di collaborazione e condivisione sempre esercitato dalle istituzioni e dai sindacati che nel recente passato hanno assistito a ben altri progetti ed obiettivi per la realtà industriale in questione e per l’intero territorio”.

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