Manifestazione Casa Pound, cambia il percorso. Intanto sale la mobilitazione contraria

PERUGIA – Sale la mobilitazione contro la manifestazione di Casa Pound. Dopo gli accademici, arriva la lettera delle associazioni contrarie a questo evento. A schierarsi contro sono state  Anpi provinciale Perugia, Comitato per la Democrazia Costituzionale, Cgil Umbria, Cgil Perugia, Emergency Perugia, Amnesty International, Comitato per la Democrazia Costituzionale, Cisl Umbria, Udu, Rete degli Studenti, Anpi Studentesca, Uil Umbria, Libera Umbria, Omphalos LGBTI, Circolo culturale Primo Maggio, Confederazione Cobas Perugia, Circolo Island, Arci Umbria, Non una di meno Perugia, Società operaia mutuo soccorso Perugia, Associazione culturale Arrivo, Terra Fuori Mercato, Partito Democratico Perugia, Giovani democratici Perugia, Liberi e Uguali Umbria, Potere al Popolo Umbria, Cosmo Rosso Perugia.

“Nella giornata di ieri – dice la lettera aperta sottoscritta –  si sono svolte assemblee molto partecipate che hanno visto confrontarsi un fronte ampio ed eterogeneo di associazioni, organizzazioni sindacali, partiti e movimenti politici, comitati e singoli cittadini e cittadine accomunati dalla forte contrarietà rispetto alla possibilità che nella giornata di sabato 16 dicembre si svolga nel quartiere di Ponte San Giovanni una manifestazione di chiaro stampo neofascista e xenofobo, promossa da casa pound.

Una manifestazione costruita su parole d’ordine che incitano all’odio e alla divisione, promossa peraltro in un quartiere dove, nonostante le difficoltà legate alla crisi economica, comuni a quelle di molti altri quartieri e territori, la convivenza tra culture e storie diverse è vissuta come un valore, come hanno già sottolineato egregiamente le associazioni del quartiere.

Pertanto, siamo fortemente preoccupate e preoccupati per le conseguenze che la manifestazione neofascista di sabato potrebbe avere nel quartiere, peraltro già interessato nella stessa giornata da altre iniziative pubbliche, promosse anche dall’associazione genitori del Istituto Comprensivo Perugia 12 (mercatini di Natale).

Questo ci induce a rinnovare l’invito alle autorità preposte ad annullare la manifestazione di casa pound. In caso contrario la Perugia antifascista scenderà in strada sabato.

Intanto cambia il percorso della manifestazione di sabato. Il corteo, già autorizzato dalla Questura, subirà una variazione su indicazione delle stessa, per una contromanifestazione. Cambia infatti il punto di partenza, non più Piazza del mercato ma dalla stazione ferroviaria di Ponte san Giovanni”. Ad affermarlo è Antonio Ribecco il responsabile di Cpi.
“Un corteo che sarà del tutto pacifico – conclude Ribecco – e occasione di riscatto per tutto il quartiere. Ringraziamo i numerosi cittadini che ci stanno contattando per farci i complimenti e lamentandosi di questo atteggiamento goffo e talebano di criminalizzare la nostra organizzazione”.

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