Marsciano, infiltrazioni alla scuola di via Orvietana. Botta e risposta Amministrazione – Pilati

MARSCIANO – Scoppia il caso della sicurezza della scuola di via Orvietana. A sollevarla è stato il consigliere comunale di centrodestra Andrea Pilati, che con una interrogazione ha rivelato quanto accaduto: il distacco di alcuni pannelli del controsoffitto. Un fatto, fortunatamente avvenuto fuori dall’orario scolastico. Pilati ha denunciato che questo episodio non fosse sporadico, “con la pericolosità di quella copertura ben nota all’amministrazione”.

Risposta stizzita dell’amministrazione comunale. “Non c’è stato alcun crollo,  nessuno ha corso rischi e nessuno li avrebbe corsi neanche se il banale fatto che si è verificato fosse avvenuto a scuola aperta. Al massimo, se uno dei frammenti del pannello sbriciolato (fatto di cartone riciclato pressato e fibra di lana) fosse caduto su qualcuno ci si sarebbe solo lievemente bagnati dato il peso, pochi grammi, degli stessi. Infatti quei controsoffitti, proprio per ragioni di sicurezza sono, come detto sopra, costituiti da materiale molto leggero che non crolla e che in presenza di piccole infiltrazioni di acqua dal tetto, quale quella che c’è stata, prima di tutto gocciola macchiandosi (dando modo a chiunque di accorgersi del problema), poi si rigonfia e infine appunto si sbriciola, non trattandosi di materiale rigido”.

“L’infiltrazione verificatasi, di modesta entità – dice l’amministrazione –  è stata tamponata non appena ha smesso di piovere. La chiamata ai nostri tecnici è arrivata il giorno 13 dicembre alle ore 7.44 ed alle 8.15 (dopo mezz’ora) gli operai erano sul posto. Tempestività di cui ringraziamo tecnici e lavoratori evidenziando che i ritardi di cui parla Pilati sono quindi immaginari. Non appena le condizioni lo permetteranno si procederà alla sostituzione definitiva di una porzione di guaina (sul tetto) risultata rovinata. Dato che continua a piovere è stato comunque posto in opera un telo di protezione in corrispondenza dell’infiltrazione”.

“Gli spazi interessati sono tornati pienamente utilizzabile e la situazione è monitorata. Alla interpellanza del Consigliere Pilati risponderemo comunque fornendo altri dettagli anche in merito alle segnalazioni ricevute. Se poi vogliamo parlare di sicurezza dei nostri edifici scolastici possiamo farlo in qualsiasi momento. Ricordiamo solo che alla riapertura dell’Anno Scolastico il nostro Comune è stato, per ammissione stessa dei dirigenti scolastici, uno dei pochi che, in tempo reale, ha fornito le certificazioni richieste per i plessi di propria competenza. Certificazioni richieste dall’Ufficio Scolastico Regionale per il tramite, appunto, dei dirigenti scolastici territoriali. Basta andare a rileggersi le cronache di qualche mese fa per ricostruire una vicenda non priva di polemiche che mai hanno sfiorato il nostro ente. Segnaliamo anche, brevemente, gli interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione miglioramento/adeguamento sismico portati avanti. Citiamo solo quelli degli ultimi mesi: Schiavo (finito su infanzia e primaria), Papiano infanzia (cantiere in fase di chiusura lavori) e Spina (che prenderà il via tra poche settimane sulla infanzia/primaria, mentre si procederà alla sostituzione degli infissi sulla scuola media). Il tutto contenuto nei Piani di investimento del Comune rispetto ai quali le Minoranze, compresa quella rappresentata da Pilati, votano sempre in modo contrario, evidentemente per ragioni politiche. L’elenco dei milioni di euro investiti sulla sicurezza dei nostri edifici negli ultimi anni sarebbe lungo includendo praticamente tutte le nostre scuole. Che sono state sempre la nostra priorità”.

 

Botta e risposta proseguito con Pilati: “Invece di scusarsi per l’accaduto – dice il consigliere –  l’Amministrazione ha minimizzato il problema occorso (la caduta di alcune parti del controsoffitto di un edificio scolastico) dicendo in pratica che è un non problema. Per noi invece non è normale che si verifichino infiltrazioni di acqua (peraltro cosa già nota da tempo, stando a quanto riferito si erano verificati episodi analoghi in passato); per quanto il materiale possa essere leggero, non è normale che a seguito di semplici piogge i pannelli si infradicino e cadano. Questo il contenuto del mio atto, sollecitato dalla necessità di mettere un punto, oggi e per sempre, sul verificarsi di questi fatti spiacevoli”.

“Non deve passare come normalità una situazione del genere. Peraltro c’è da sottolineare che se è vero che gli operai sono intervenuti abbastanza velocemente dopo il distacco – dice Pilati – è altrettanto vero – sempre stando a quanto riferitomi – che la chiazza di umidità in corso di progressivo allargamento era già stata segnalata, ma l’Amministrazione non è intervenuta fino alla caduta di alcune parti di copertura. Proprio per questo suggerisco sempre di lasciare traccia scritta delle segnalazioni ed invito i cittadini a protocollare sempre le proprie richieste proprio per eventualità mai auspicate come questa. La reazione scomposta dell’Amministrazione dimostra con tutta evidenza che è stata colta nel vivo. Con questo suo modo di fare manca di rispetto non solo alla mia persona, in qualità di Consigliere Comunale (circostanza di cui non mi cruccio minimamente), quanto piuttosto alle persone che quella scuola la vivono, a quei genitori che le mattine ci portano i propri figli: a loro dovrebbero andare scuse e spiegazioni”.

“Purtroppo non è normale nemmeno avere una Amministrazione come quella che abbiamo noi, una Amministrazione che non sa vedere oltre le carte sulla propria scrivania, che dimostra tutta la sua inadeguatezza in ogni opera che realizza (marciapiedi, fondo stradale, parcheggio sopraelevato, piazza, fontane, impianti di fognatura); dove mette le mani l’Amministrazione il cantiere rimane perennemente aperto per i continui interventi che si rendono necessari successivamente. È per questo che votiamo contro ogni atto di bilancio, perché non ci fidiamo di come gestite le nostre risorse: i fatti sono sotto gli occhi di tutti”.

 

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