Messa di Natale in tenda: il vescovo Boccardo fra i terremotati. E il pinnacolo di S. Benedetto è nel presepe del Papa

Prima i terremotati, che più di tutti hanno bisogno del calore del Natale: l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, celebrerà tutte le messe natalizie nelle tensostrutture della Valnerina. Il 24 dicembre, a mezzanotte, presiederà la messa della notte di Natale a Norcia, nella tenda adibita a Centro Pastorale. Domenica 25 dicembre, invece, celebrerà la messa del giorno di Natale a Cascia (11.30, tensostruttura di Piazza Dante) e a Preci (ore 15, Centro di Comunità Caritas). Nel prepararsi a queste importanti celebrazioni, l’arcivescovo ha ricordato la presenza del pinnacolo della Basilica di S. Benedetto a fianco del presepe in Piazza S. Pietro in Vaticano: «È il segno delle nostre chiese distrutte che indica, oltre al bisogno della ricostruzione, un richiamo all’Europa chiamata a riscoprire le proprie radici cristiane che l’hanno generata e sostenuta. Perché non pensare – conclude mons. Boccardo – che da Piazza San Pietro parta questo messaggio per il Continente Europeo: ritrovare le radici cristiane per continuare a costruire una società che sia degna dell’uomo e dunque, per noi credenti, anche degna di Dio».

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