Narni, sulla chiusura del punto nascita De Rebotti pronto alle dimissioni

NARNI – Tra un paio di mesi chiuderà il punto nascita di Narni. Gli ultimi parti il 30 settembre poi non sarà più possibile nascere a Narni. La decisione della Regione è arrivata come un fulmine a ciel sereno e mentre il Santa Maria di Terni si prepara ad ospitare anche le gestanti del Narnese, nella città della Corsa all’Anello divampa la polemica. Sul sindaco De Rebotti e sulla presidente della Regione, Marini, in particolare, si concentrano lo scontro e le critiche.

In queste ore proprio il sindaco di Narni minaccia i vertici delle istituzioni umbre e si dice pronto a rassegnare le dimissioni. De Rebotti non ci sta soprattutto a passare come il sindaco dello “smantellamento” dei servizi sanitari della città. L’atteggiamento del primo cittadino sembra, a parere di molti, una prima risposta alle accuse che gli sono piovute addosso in queste ore, soprattutto dal Movimento 5 stelle.

“Finalmente – dice la segreteria narnese dell’ M5s – è stata tolta la maschera. Che il destino del punto nascita fosse già segnato lo si sapeva da tempo, quel che non si riesce a capire e accettare però sono le continue e copiose prese in giro, ai danni dei narnesi (e non solo, visto che il reparto di ostetricia e ginecologia è stato punto di riferimento per un territorio molto più ampio), da parte di una politica locale e regionale, sempre a guida Pd, incapace di dire come stavano le cose. Non ci si spiega perché a fronte di una delibera del direttore generale dell’Usl Umbria 2, Sandro Fratini, del 18 luglio 2014, in cui si adottava un protocollo operativo per la chiusura del percorso nascita di Narni, potessero essere rilasciate affermazioni rassicurazioni in senso contrario. Lo stesso sindaco di Narni – continuano i grillini – in una conferenza stampa del gennaio 2015 aveva affermato che “il punto nascita di Narni chiuderà quanto terminerà il nuovo ospedale di Cammartana”. A rincarare la dose – conclude il M5s – è giunta poi la presidente Marini che in un’intervista a febbraio 2015 ha detto che il punto nascite non corre alcun rischio”.
Anche Forza Italia va giù duro. “Chi voleva imbrogliare le carte – dice il consigliere comunale di Forza Italia, Sergio Bruschini – è stato il nostro sindaco che ha smentito sempre questo fatto. E’ ora che De Rebotti dica la verità ai cittadini. Noi ci aspettiamo che, come aveva dichiarato, scenda in piazza contro la Marini e le scelte fatte”.
Per la portavoce di Fratelli d’Italia, Eleonora Pace, “il silenzio con il quale il sindaco e la giunta insieme ai candidati del Pd hanno accompagnato questa fase, la dice lunga sulla serietà e l’affidabilità di questa classe dirigente”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.