Nazionale fuori da Mondiali, la Quintana dice addio alla Russia

FOLIGNO – La Nazionale italiana di calcio non si qualifica ai Mondiali 2018 per la Quintana di foligno sfuma il sogno della promozione in Russia. Sì perché, dopo l’avventura a New York, una delegazione della manifestazione folignate avrebbe dovuto accompagnare gli Azzurri nell’avventura russa. Gli accordi erano già pronti: il presidente dell’Ente Giostra Quintana, Domenico Metelli, avrebbe dovuto incontrare fra qualche giorno lo staff di Tavecchio e il ministro dello Sport Lotti per decidere come fare, poi però è saltato tutto. Ora si punta ad altre forme di promozione fuori dai confini nazionali, considerato il grande successo riscosso nella Grande Mela.
“L’esperienza di New York – ha detto Metelli tracciando un bilancio – è stata fantastica, abbiamo conquistato l’attenzione e la simpatia di migliaia di persone presenti lungo la Fifth Avenue, dove abbiamo sfilato con la ‘potenza’ dei nostri costumi, siamo stati orgogliosi di rappresentare l’Umbria. La Quintana è uno strumento di promozione culturale, dell’enogastronomia e delle eccellenze umbre. Siamo convinti che la manifestazione possa caratterizzarsi come fattore di promozione importante per l’intera regione, da qui anche l’intenzione di dare alla Giostra di giugno una connotazione più internazionale”.
“Si tratta di una manifestazione – ha ricordato l’assessore al Turismo del comune di Foligno, Giovanni Patriarchi – che riveste anche un grande valore sociale per Foligno. Al di fuori dei confini cittadini la Quintana invece dimostra tutto il suo impatto legato alla storia, alla tradizione, ma anche al bagaglio di conoscenze ed approfondimenti sui temi dell’enogastronomia e della cultura barocca. Il Comune, insieme alla Regione – ha concluso – è impegnato in un lavoro di promozione turistica di cui l’Ente Giostra costituisce un elemento fondamentale”.

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