Norcia, bimba dona 5 euro a terremotati: ecco chi è Laura, la piccola che ha fatto commuovere l’Umbria
La piccola Laura, dieci anni residente a Ne, piccolo centro in provincia di Genova, fatto commuovere l’Umbria e l’Italia intera donando 5 euro al Comune di Norcia per aiutare le persone terremotate. Migliaia i commenti sui social network e tanta la commozione dopo che l’ente ha pubblicato, sulla sua pagina Facebook, la letterina inviata dalla bimba al sindaco della città più colpita dal sisma.
Oggi la bambina generosa ha un volto e la storia è ancora più commuovente. A trovarla è stato il Corriere della Sera, che ha inviato a Ne la giornalista Elvira Serra per raccontare del suo straordinario gesto di solidarietà. E così è venuto fuori che i soldi donati le erano stati portati dal “topolino dei denti” e che lei, profondamente toccata dalle immagini viste in tv dopo il terremoto del 30 ottobre, ha chiesto ai genitori di poterli inviare a Norcia, in quella città così diversa da quella vista nelle foto scattate dalla mamma e dal papà durante un viaggio in Umbria.
Per la verità – secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, che ha pubblicato anche diverse foto della bimba e della sua famiglia – il budget che Laura aveva a disposizione era di 10 euro e lei avrebbe voluto mandarli tutti ma la mamma le ha suggerito di donarne metà, visto che non era sicura che la lettera sarebbe arrivata a destinazione.
Il Corriere della Sera rivela anche che i genitori di Laura, Alessandro e Loredana Gaggero, erano stati in Umbria undici anni fa, nei luoghi di San Francesco, “per chiedere la grazia di poterla avere”.
La piccola, a scuola, ha ricevuto anche l’applauso della sua classe: “Dopo che si è saputo che avevo mandato la lettera – ha raccontato sempre al Corriere – i miei compagni mi hanno accolta con un applauso: avevano appeso la fotocopia in classe”.
Anche i genitori di Laura – lei impiegata e lui poliziotto – sono rimasti stupiti dal gesto della figlia. “È come un bicchiere d’acqua che fa girare la ruota di un mulino – ha rivelato il papà al Corriere della Sera -. Quelle terre ci sono rimaste nel cuore, sarà bello tornarci un giorno con le bambine”.
