Nuova statale 77 aperta entro l’estate, ci sarà anche Matteo Renzi

FOLIGNO – Il premier Matteo Renzi vuole inaugurare personalmente la nuova statale 77 Val di Chienti, la strada che in un’ora collegherà Foligno a Civitanova Marche, rendendo Umbria e Marche più vicine. Ancora non c’è niente di certo, ma sembra che presidente del Consiglio, nel corso dell’ultima direzione del Partito democratico, parlando del decreto “Sblocca Italia”, abbia citato anche le opere realizzate dalla Quadrilatero, chiedendo quando sarebbero terminati i lavori per verificare la possibilità di mettere in agenda il tagli del nastro di un’infrastruttura strategica per il centro Italia. La notizia è stata riportata da alcuni siti d’informazione marchigiani, così come la notizia dell’apertura della nuova strada entro l’estate, probabilmente a luglio. Al Corriere Adriatico, il senatore Mario Morgoni, ex sindaco di Potenza Picena ed esponente del Pd delle Marche, ha in qualche modo confermato sia la presenza di Renzi sia l’imminente apertura della nuova Ss77, data per certa entro luglio.renzi 5
Anche il presidente della Quadrilatero, Guido Perosino, in un’intervista al Corriere dell’Umbria e allo stesso Corriere Adriatico, ha reso nota la “volontà di inaugurare l’intera direttrice entro il così detto esodo estivo” e stavolta l’inaugurazione non sarà parziale, ma la strada sarà interamente percorribile, dall’Umbria alle Marche e viceversa. Insomma, ormai ci siamo: a breve la nuova Ss77, da Foligno a Civitanova Marche, sarà pronta e dall’Umbria si potrà andare al mare in sessanta minuti, rispettando il limite di velocità di 110 km all’ora. Intanto, lunedì 11 aprile riaprirà il tratto da Bavareto a Colfiorito e verrà chiuso il tratto nel senso opposto per ultimare i lavori. L’inaugurazione dell’infrastruttura arriva con oltre un anno di ritardo rispetto a quanto previsto, anche per l’effetto dell’inchiesta scoppiata dopo la denuncia di due operai, che avevano lavorato alla realizzazione dell’opera, alla trasmissione di Report circa l’utilizzo di scarsi quantitativi di cemento per la costruzione della galleria La Franca. Da qui la necessità di realizzare una serie di accertamenti tecnici, da cui è stata evidenziata l’esigenza di eseguire alcuni lavori di consolidamento.

La nuova “Val di Chienti” rappresenta un’opera di grande rilevanza per le sue caratteristiche tecniche e ambientali, con oltre 35 chilometri di strada in un contesto orografico complesso attraverso l’Appennino centrale. Basti pensare che sono ben 13 le gallerie naturali, per oltre 22 chilometri lineari (44 se calcolata la doppia canna), 9 le gallerie artificiali e 16 i viadotti, per una lunghezza totale di oltre 5 chilometri considerando le due carreggiate. Le gallerie rappresentano, quindi, circa il 60% dell’intera tratta e permettono una sensibile riduzione dell’impatto ambientale e paesaggistico. Gli scavi dei tunnel sono terminati a dicembre 2013, mentre sono in via di finalizzazione le opere all’aperto, visibili percorrendo l’attuale sede stradale della SS 77.
La nuova arteria stradale è stata realizzata con nuove tecnologie costruttive e materiali sempre più performanti per migliorare la qualità delle opere viarie. Una delle novità più importanti sta nelle pavimentazioni delle gallerie, dove il classico conglomerato bituminoso è stato sostituito dal calcestruzzo, sfruttando i vantaggi di questo materiale, in particolare per la maggiore durabilità e la ridotta manutenzione richiesta. Si tratta della prima esperienza del genere in Italia, che fa della nuova statale 77 un’opera tecnologicamente all’avanguardia, la più avanzata del Paese.

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