Olimpiadi, argento per l’Italia del volley. E il folignate Santarelli consola lo spoletino Zaytsev
Il sogno dello zar di Spoleto, Ivan Zaytsev, è stato infranto: la nazionale italiana di pallavolo è stata sconfitta in finale dal Brasile e ha portato a casa la medaglia d’argento. Dopo una partita durissima, corpo a corpo fra le due squadre, la Selecao ha vinto l’oro battendo gli azzurri 3 set a zero. Niente hanno potuto, stavolta, il servizio bomba di Zaytsev, né bel gioco degli altri giocatori della Sir Safety Umbria Volley e di tutti gli azzurri. L’Italia è seconda, e tra le lacrime, guadagna una comunque preziosa e spettacolare medaglia argentata. E per l’Umbria è la terza medaglia olimpica: dopo l’oro della pievese Diana Bacosi nel tiro a volo e l’argento del folignate Andrea Santarelli nella spada a squadre, ecco l’argento dello spoletino Ivan Zaytsev. Lo zar – come è stato soprannominato per aver trascinato l’Italia in finale – ha sperato fino alla fine nell’oro, ma non c’è stato nulla da fare contro i padroni di casa. E la delusione è stata grande, tanto che il folignate Andrea Santarelli, argento anche lui, ha subito consolato il grande Zaytsev con un post su Facebook, abbinato a un selfie dei due grandi atleti: “È stato bellissimo vederti lottare con le unghie e con i denti su ogni singolo punto su ogni singola schiacciata! Capisco la delusione per la finale ma avete comunque conquistato un fantastico #argento! È stato un onore conoscerti! Grande Ivan Zaytsev! Grandi Italvolley!!”. E ha ragione Santarelli, non c’è niente da piangere: zar e compagni hanno conquistato fantastico argento e l’Umbria un’altra strepitosa medaglia olimpica targata Rio 2016.
E per i Zaytsev e colleghi sono arrivati i complimenti della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini: “C’è l’Umbria in questo straordinario percorso che ha portato la nazionale italiana di pallavolo maschile a conquistare un argento olimpico. Nella rosa sono tre gli atleti legati all’Umbria grazie alla Sir Safety Perugia: lo ‘zar’ di Spoleto, Ivan Zaytsev, Simone Buti e Emanuele Birarelli. È anche per questa ragione che il risultato raggiunto ci rende doppiamente felici e ci riempie di orgoglio, come umbri e come italiani. La squadra che ci ha rappresentato a Rio ci ha regalato il sogno di vedere l’Italia del volley sui gradini più alti del podio. Intelligenza, impegno, fatica, cuore e tenacia hanno caratterizzato il lavoro di questi atleti e permesso di avvicinarci, partita dopo partita, set dopo set, con una marcia coinvolgente, verso la medaglia. A loro, al team di cui fanno parte, va dunque il ringraziamento degli italiani e degli umbri”.