ORVIETO –  La famiglia della bambina nata morta lo scorso 9 settembre sollecita, tramite un esposto, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin a portare avanti un’indagine interna ed un’ispezione nella struttura di ostetricia e ginecologia dell’Ospedale di Orvieto. La notizia è riportata in prima pagina ne “La Nazione”.

Tra gli indagati per il tragico “incidente” figura il nome di un ginecologo dell’Ospedale. Il medico si è sempre dichiarato innocente attraverso il suo legale.

La mamma dell piccola era stata ricoverata nell’Ospedale di Orvieto ad una settimana dal parto cesareo. La donna aveva infatti fortissimi dolori addominali. La mamma è stata quindi sottoposta ad un cesareo d’urgenza e poi all’esportazione di un rene a causa di emorragia causata da un tumore benigno.
Secondo l’accusa, proprio questo tipo di tumore benigno sarebbe stato sottovalutato dal medico.
Medico che dichiara invece di aver operato ed agito sempre con correttezza.

Nel documento presentato al Ministro vengono sottolineate le criticità del reparto di ostetricia e di ginecologia dell’Ospedale. Dell’esposto, presentato dall’avvocato Angelo Di Silvio difensore della famiglia, si è parlato nell’ultima nuova udienza dell’incidente probatorio andata in scena davanti al gip, Simona Tordelli. Il medico legale incaricato ha richiesto altri 30 giorni di tempo per consegnare la propria relazione in merito.

Il 4 maggio ci sarà una nuova fase dell’udienza.

bimba nata morta