Partito democratico, i circoli di Perugia sotto la lente di Barca: bocciati la maggior parte

PERUGIA – Arriva la bocciatura per quasi tutti i circoli del Partito democratico di Perugia, analizzati da Fabrizio Barca, chiamato a dare i voti. Secondo l’analisi dell’ex ministro, il capoluogo conta su sei “circoli ponte”, che agiscono positivamente nel territorio e hanno le carte in regola per diventare progettuali. Vengono individuati: Colombella, Madonna Alta (con segnali di chisuura), Monteluce, Ponte Rio/Montelaguardia, Pretola e Settevalli (con significativi segnali di apertura). Ci sono poi otto “circoli identità”, che funzionano, mantengono l’identità ma sono in difficoltà nelle relazioni con il territorio. Tra questi Ferro di Cavallo/Olmo, Casa del Diavolo, Fontignano, Parlesca, Colle Umberto, Ramazzano, Villa Pitignano e Pila.

Quindici sono i “circoli inerzia”, dove Barca suggerisce di non investire più in termini progettuali. Le principali caratteristiche sono la demotivazione e l’inazione. Qui troviamo il Circolo Aziendale Nestlé, Resina, Castel del Piano, San Marco, Collestrada, San Martino in Campo, Perugia Centro, San Sisto, Ponte Felcino, Sant’Egidio Val d’Arna, Ponte San Giovanni, Santa Sabina e Ponte Valleceppi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.