Perugia, l’Onaosi non lascia la città, il presidente Zucchelli smentisce categorigamente il trasferimento a Roma

Lunga intervista al presidente di Onaosi Serafino Zucchelli pubblicata oggi sulle pagine del Quotidiano Nazionale La Nazione, pagine dell’Umbria. Alle polemiche che erano sorte negli ultimi tempi su un possibile trasferimento a Roma della sede della storica istituzione perugina che assiste gli orfani dei medici, il presidente della Fondazione replica smentendo categoricamente e parlando di uno “stupefacente cumulo di menzogne e insinuazioni che la dirigenza dell’associazione degli ex allievi ha fatto circolare per denigrare il nostro operato“.

La sede centrale dell’Onaosi – si legge nell’intervista a Zucchelli di Chiara Santilli della Nazione -, per motivi storico-ideali e pratici, è e rimarrà a Perugia. Non è vero che abbiamo progettato e proposto di trasferirla a Roma e che solo l’eroica resistenza dei quattro eletti della Caduceo lo avrebbe impedito. Si tratta di accuse infondate“. Il presidente smentisce addirittura l’esistenza di un’ipotesi di questo trasferimento da Perugia a Roma. Racconta piuttosto di un’idea che era venuta ad un componente del comitato di indirizzo, ma che non è stata mai neanche messa in votazione.

Zucchelli poi va oltre e a La Nazione dichiara che c’è anche altro da smentire. “Non è vero, ad esempio, che abbiamo operato – si legge ancora – per far confluire l’Onaosi nell’Enpam, anzi ne abbiamo tutelato l’autonomia. E non è vero che è stato firmato un accordo con il Comune per regalargli parte dei nostri immobili. Al contrario, l’intenzione del protocollo siglato è quella di portare avanti progetti di sviluppo in città, a cominciare dalla costruzione di un nuovo collegio che diventi il più bello d’Italia. Per la ristrutturazione del complesso di Elce abbiamo stanziato 20 milioni di euro“.

Il presidente della Fondazione conferma invece il calo degli studenti (una delle motivazioni che aveva fatto accendere la preoccupazione sul futuro della sede perugina della Fondazione), che imputa però ad un trend generale che in realtà riguarda tutta Perugia come pure l’intero Paese. Non solo. Dei cinque anni lavorativi trascorsi – Zucchelli è presidente uscente della Fondazione Onaosi e ricandidato per il quinquennio 2016-2021 – Zucchelli traccia un profilo di crescita, sia sul piano economico che su quello dei servizi offerti, con obiettivi strategici che sono stati realizzati. Senza dimenticare l’espansione sul territorio. L’Onaosi resta a Perugia.

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