Perugia, torna in acqua la nuotatrice diabetica Monica Priore

PERUGIA – Torna in acqua dopo un intervento chirurgico subito a Perugia, Monica Priore, la “nuotatrice diabetica” della provincia di Brindisi, che in una lettera di ringraziamento alla direzione dell’Azienda ospedaliera del capoluogo umbro, annuncia la sua prossima impresa, “‘Dolce mare’, una nuotata in mare con i ragazzi diabetici pugliesi”.

“Il prossimo 22 luglio – scrive – dopo un anno di inattività, scenderò nuovamente in acqua, questa volta affiancata da altri giovani diabetici, per far vedere che siamo tanti e che purtroppo questa patologia sta aumentando sempre più”. “Mi sono servita proprio del nuoto – spiega l’atleta, insignita del titolo di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana dal presidente Mattarella – per lanciare messaggi di speranza ai ragazzi diabetici ed alle loro famiglie e per creare un po’ di informazione su questa patologia, che molto spesso viene confusa con il diabete di tipo 2. Gareggio nel circuito nuoto master ‘Fin’ e devo dire che mi sono presa diverse soddisfazioni”. Il 21 luglio 2007 la nuotatrice aveva attraversato a nuoto lo stretto di Messina e nel settembre 2010 ha percorso a nuoto i 21 chilometri che separano Capri da Meta di Sorrento nel golfo di Napoli.

“Quest’anno – prosegue la lettera, diffusa dall’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera di Perugia – sono stata costretta a fermarmi, per altri seri problemi di salute. Il dottor Saverio Arena mi ha rasserenata e mi ha assicurato che dopo l’intervento chirurgico, sarei tornata a nuotare”. “L’ospedale di Perugia mi ha restituito la voglia di vivere, di fare sport, grazie Perugia“, afferma ancora la nuotatrice che già in passato (la malattia le fu diagnostica a cinque anni di età) era stata in cura nel capoluogo umbro, seguita dal prof. Geremia Bolli. “Questo incontro – scrive ancora Monica – è stato uno dei momenti catartici della mia vita, che mi ha permesso di essere quella che sono oggi, una persona che lotta ogni giorno per vivere e non sopravvivere”.

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