Perugia tra le città più felici, lo dice Twitter

PERUGIA – Il Pil che cala, la crisi economica e la disoccupazione? Don’t worry, be happy potrebbe essere il motto dei perugini. Perugia infatti spunta a sorpresa nei primi posti della ricerca iHappy 2015, edita dal Corriere della Sera, che raccoglie tutti i dati sull’andamento della felicità in Italia nel 2015 attraverso Twitter, mostrando le città più felici in base ai 140 caratteri. Perugia, in questa graduatoria, si piazza in quarta posizione, con il 56,50 per cento di tweet positivi. Sul podio ci sono Novara con il 57,20 per cento di cinguettii positivi, Genova con il 56,80 e Lucca con il 56,60. Perugia sta anche davanti a Firenze, quinta con il 56,40. Qualche tristezza in più devono averla i ternani. La seconda provincia umbra ha qualche malinconia in più e in questa classifica si trova in 35esima posizione con l’indice del 53,30 per cento.  Ultima posizione è quella di Isernia con i cinguettii positivi al 47,20 per cento.

Lo studio arriva in occasione della quarta giornata mondiale della felicità indetta dall’Onu. L’indice medio di iHappy è di 53,4 punti su 100, il problema è che è in discesa. Gli italiani sono più tristi e lo dimostrano anche sui social network. L’indice 2015 è più basso di 5,2 punti su quello del 2014 e di 7 rispetto a quello del 2013. La regione ai vertici della felicità, per il terzo anno consecutivo, si conferma la Puglia. Palma d’oro all’Umbria, nonostante la proverbiale riservatezza degli umbri, al terzo posto il Trentino Alto Adige.  Il metodo prevede un primo filtro attraverso l’utilizzo delle emoticon. Da qui si aggiunge una codifica manuale periodica che distingue i messaggi contenenti un linguaggio che esprime gioia o allegria da quelli contenenti invece un linguaggio di rabbia, paura e ansia, e attraverso l’applicazione di un algoritmo statistico.

 

 

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