Perugina, i sindacati: “Nestlé ha ascoltato le nostre proposte”

PERUGIA – “È un fatto di straordinaria importanza che per la prima volta nella storia delle relazioni industriali in Perugina, la multinazionale Nestlé abbia ascoltato e preso appunti sulle idee e le proposte che noi lavoratori, insieme ai sindacati, avanziamo per lo stabilimento di San Sisto”. È questo il commento della Rsu Perugina al termine del confronto che si è svolto presso la Confindustria di Perugia tra la stessa Rsu, i sindacati regionali e nazionali, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, con i vertici aziendali e di Nestlé Italia.
“È stato un confronto di quasi due ore – continuano i delegati – nel corso del quale abbiamo ribadito all’azienda quelli che sono per noi i passaggi fondamentali per la salvaguardia e il rilancio della Perugina, ovvero: valorizzazione del brand Bacio; sviluppo dei prodotti storici; produzioni controstagionali, per controbilanciare il calo fisiologico della cioccolata; forti investimenti nel marketing”.
“Da parte di Nestlè – continua la Rsu – abbiamo riscontrato attenzione e condivisione su alcuni aspetti della nostra proposta. Naturalmente, la multinazionale non si è espressa compiutamente, in attesa dell’appuntamento del 2 marzo, nel quale, a parti invertite, sarà presentato il piano industriale di Nestlè. Siamo comunque fieri – concludono i delegati – di aver portato un colosso come la multinazionale svizzera al confronto sulle nostre idee, nella consapevolezza dell’importanza che la nostra fabbrica riveste per la città di Perugia, per l’Umbria e per il Paese”.

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