Pietro Coricelli cresce in Italia con gli Oli speciali

SPOLETO –  Si conferma il trend positivo anche nel 2018 per Pietro Coricelli, l’azienda olearia di Spoleto (Umbria) con quasi 80 anni di storia nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva. Dopo aver chiuso il 2017 con un fatturato globale di 110 milioni di euro, il Gruppo Coricelli, costituto dai brand Pietro Coricelli e Olio Cirio, acquisito nel 2009, continua a crescere in Italia anche nel primo semestre 2018, chiudendo con performance record: +20% a volume e +18% a valore YoY (fatturato globale di circa 63 milioni di euro). Questo anche grazie al grande rilancio sul mercato Italia con una crescita in termini di volume del 70% ed una quota di mercato che oscilla intorno al 5%. Numeri che possiamo leggere in modo ancor più positivo sapendo che storicamente l’azienda, mantiene una proporzione di fatturato del 45% nel primo semestre e del 55% nel secondo, rendendo quindi sempre più concreto il raggiungimento degli obiettivi di fatturato che l’azienda si è prefissata per il 2018.

Un incremento dovuto agli investimenti nella rete di vendita, all’ampliamento dei canali tradizionali di vendita in gdo e all’introduzione nel portfolio di prodotti della linea Ethnos, oli “speciali” dedicati ai palati gourmand e a chi ricerca prodotti di nicchia con elevate proprietà nutrizionali che nel primo semestre hanno segnato un fatturato in crescita del 50% rispetto allo stesso periodo nel 2017.

Il mercato dell’olio è percepito come statico, noi siamo convinti invece che si possa e si debba fare innovazione anche in questo mondo e la nostra scelta di introdurre gli oli Ethnos ci sta premiando. Abbiamo, infatti, intercettato una nicchia di mercato interessata a scoprire nuovi sapori, attenta ai prodotti salutistici e di qualità”, dichiara Chiara CoricelliAmministratore Delegato di Pietro Coricelli.

Segno più nelle vendite anche per gli oli di Riso e di Vinaccioloprodotti che hanno raggiunto un peso complessivo in volume dell’11% all’interno del portfolio prodotti Coricelli, divenendo leve sempre più importanti dal punto di vista commerciale. Si tratta infatti di referenze che rispondono alle esigenze più attuali del mercato essendo veri e propri alleati dell’armonia corporea grazie alle numerose proprietà benefiche che li caratterizzano. Una categoria che beneficerà nei prossimi mesi anche del recente inserimento di una nuova referenza dedicata agli amanti della frittura.

Se Coricelli avanza a piccoli passi in Italia, all’estero è uno dei brand più conosciuti e distribuiti presente in 110 paesi nel mondo con una quota di export del 60%. I principali mercati sono rappresentati da Stati Uniti, Canada, Giappone, Polonia e Cina dove l’azienda è presente da 15 anni, ma anche Belgio, Brasile, Germania, Corea del Sud e Romania. Proprio per la continua attenzione rivolta all’estero, e con l’obiettivo di diffondere in tutto il mondo la cultura dell’olio e della dieta mediterranea, nel 2013 l’azienda introduce per i mercati esteri la linea di pasta, aceti, sughi e pelati a marchio Coricelli.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.