Polveri di Prisciano, il Gip dispone l’archiviazione

TERNI – Il gip del tribunale di Terni ha disposto l’archiviazione dell’indagine a carico di un dirigente dell’Ilserv, per i reati di getto pericoloso di cose e disastro ambientale, in relazione al fenomeno delle cosiddette “polveri di Prisciano”, i residui delle lavorazioni dell’acciaieria che si depositano su auto, balconi e terreni della zona.

A chiedere il provvedimento era stato lo stesso pm titolare dell’inchiesta, Raffaele Pesiri, mentre i legali della sessantina di famiglie residenti a Prisciano costituite parte civile (con gli avvocati Loris Mattrella, Francesca Carcascio, Federica Sabbatucci e Antonella Dello Stritto) avevano presentato opposizione al provvedimento.

Per il giudice mancano responsabilità oggettive da parte dell’azienda a cui è affidato lo smaltimento delle scorie dell’acciaieria e non ci sussisterebbero pericoli per l’incolumità pubblica. La decisione è arrivata al termine dell’incidente probatorio – disposto precedentemente dal gip Maurizio Santoloci – affidato a tre tecnici per esaminare la natura delle polveri. L’indagine era stata aperta nel 2013 a seguito di un esposto presentato dai residenti.

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