TERNI – Si torna a parlare del problema province. Domani a Terni ci sarà la riunione del Tavolo di governance e dell’ Osservatorio regionale.  All’ordine del giorno: la riforma delle province ed in particolare i punti relativi al trasferimento del personale dalle Province a Regione, Agenzie e Sistema Sanitario. Il 31 ottobre, data che ha scatenato molte preoccupazioni nei giorni scorsi, è il termine entro il quale occorre trasmettere al Ministero l’elenco nominativo del personale, con le relative funzioni, che si trasferisce. All’incontro parteciperanno l’assessore regionale alle riforme Antonio Bartolini, i Presidenti delle Province di Perugia e Terni, le Organizzazioni Sindacali, ed i rappresentanti del Consiglio delle Autonomie Locali e di Anci ed Upi Umbria. Un problema, quello delle province, che nei giorni scorsi ha fatto scatenare manifestazioni e proteste sia a Terni che a Perugia. In ballo ci sono 250 dipendenti. di questi, la maggior parte entreranno a far parte del corpo di polizia provinciale: ben 113 a Perugia e 20 a Terni. Due terzi la Regione pensa di collocarli presso i Comuni mentre i restanti rimarrebbero in seno alle Province. A questi va aggiunto il personale ex Anas (93 a Perugia e 42 a Terni) e quello dei Centri per l’impiego. In tutto questi ultimi sono 139, dei quali 55 precari ed è proprio intorno a questi che si concentrano le maggiori preoccupazioni. Uno spiraglio per alcuni dei 250 c’è grazie all’Anci, che sta sondando le disponibilità dei Comuni in merito a possibili assunzioni, non solo di agenti della polizia provinciale.

 tavolo regionale a Terni