Provincia di Perugia, arriva un drone per i rilievi fotogrammetrici

PERUGIA La Provincia di Perugia Area Viabilità e Trasporti, Ufficio Sistema Informativo Stradale Topografico ed Espropriazioni si è recentemente dotata di un Drone per rilievi Fotogrammetrici. “Da sempre questo Ente – hanno detto Giuseppe Pompei, Topografo e Barbara Rossi dirigente del settore, convocati a relazionare in commissione sull’acquisito della nuova apparecchiatura – si è proposto come Ente pilota in diversi settori: il “Catasto Stradale”, la “Rete Geodetica”, il “Monitoraggio Traffico”, il “Monitoraggio della incidentalità stradale”. In particolare, la realizzazione in proprio del Catasto Stradale della Provincia di Perugia, è diventata esperienza guida in Italia. Viste le competenze del servizio, e per restare al passo con l’evoluzione tecnica nel campo dei rilievi topografici, l’Ufficio S.I.S., Topografico ed Espropriazioni, ha deciso di aggiornare il proprio parco tecnologico dotandosi di un sistema di rilievo fotogrammetrico (a mezzo drone) per assicurare il supporto topografico, ai tecnici della progettazione, anche in condizioni particolari, quali gli scenari di frane e dissesti provocati dal terremoto alla viabilità ed al territorio circostante. Il costo dell’apparecchiatura è stato di circa 20 mila euro, ammortizzabili velocemente visti gli indispensabili impieghi connessi ai lavori di progettazione riguardanti le strade della Valnerina danneggiate dal sisma”.

Il Drone è un oggetto volante che può svolgere le funzioni più disparate. I Droni sono anche detti Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR): velivoli senza pilota a bordo, comandati da lontano per mezzo di un radiocomando e/o un computer. Il loro volo può essere controllato a vista da un operatore esperto o programmato mediante preimpostazione di rotte e determinati waypoint che utilizzano centraline elettroniche, sensori e moduli GPS montati sull’aeromobile.

I Droni, come tutte le tecnologie più avanzate, nascono come strumenti militari, ma la loro rapida diffusione è avvenuta solo grazie al crescente utilizzo in ambito civile per tutte quelle operazioni in cui i mezzi tradizionali risultano antieconomici da impiegare o non idonei per le locali e particolari situazioni ambientali. Vengono generalmente impiegati per la realizzazione di riprese video fotografiche, rilievi fotogrammetrici, controllo del territorio, operazioni di ricerca e soccorso, ispezioni strutturali, calamità, reportage, ecc.

“La Provincia di Perugia – ha spiegato Pompei – utilizzerà questa tecnologia innovativa per: rilievi plano altimetrici di aree dissestate, quali ad esempio frane, smottamenti o disseti da terremoto, difficilmente rilevabili per estensione e/o per morfologia con altre tecnologie tradizionali; rilievi plano altimetrici di siti di cava e o di discariche; rilievi fotografici di tipo strutturale su ponti, viadotti, tetti, etc; Ispezioni in ambienti insalubri, contaminati e/o pericolanti per una maggiore sicurezza dei lavoratori”.

“L’acquisto di questa apparecchiatura – hanno detto Erika Borghesi consigliera delegata all’area Progettazione e Viabilità e Roberto Bertini Vicepresidente della Provincia di Perugia – risulta strategica per il settore progettazione che si è sempre contraddistinto per l’efficienza e la professionalità dei tecnici che lavorano in questo ambito. Presto organizzeremo un incontro con le redazioni giornalistiche per far vedere, in concreto, le caratteristiche di questa importante tecnologia per la quale la Provincia ha formato delle specifiche professionalità al suo interno”.

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