Regionali 2015, Forza Italia di Terni: “Raffaele Nevi è il nostro candidato”

Per le Regionali 2015 è Raffaele Nevi il candidato verso il quale converge il partito di Forza Italia a Terni. In vista della primarie del centrodestra, i coordinamenti provinciale e comunale di Forza Italia propongono ai vertici regionali  del partito l’attuale capogruppo in consiglio regionale come candidato alla presidenza della Regione. In un documento approvato all’unanimità sottolineano come Nevi abbia “il profilo , la capacità e il ruolo adeguato per diventare lo sfidante di Catiuscia Marini”.

Nevi ha “le giuste competenze per raggiungere i traguardi di cui abbiamo bisogno e dare una svolta alla Regione – è scritto nel documento – Un giovane, quarantenne, ma non inesperto, che si è formato negli anni di lavoro sul territorio, partito dalla circoscrizione, come consigliere comunale poi e ora in Regione come capogruppo, passando attraverso incarichi apicali a livello provinciale e regionale di Forza Italia, che gli hanno consentito di conquistare la stima dei vertici nazionali del movimento”.

Per i dirigenti comunali e provinciali ternani di Forza Italia “la scelta del candidato non dovrà più avvenire per mere logiche di appartenenza territoriale – Terni spesso su questo aspetto è stata penalizzata – ma si dovrà misurare sulla competenza e sulle condizioni migliori per vincere le primarie. La rinnovata organizzazione del coordinamento regionale, il nuovo metodo di lavoro impresso dalla coordinatrice Polidori, siamo certi che questa volta farà la differenza. L’auspicio è che il tavolo regionale tra le forze che parteciperanno alla coalizione concordi in tempi rapidi il programma e le regole delle primarie di coalizione che riteniamo un ottimo strumento per arrivare a selezionare la migliore candidatura dell’intero centrodestra che deve essere unito per tentare la vittoria che è assolutamente alla portata, ed evitare, ciò che è successo proprio a Terni, dove la frammentazione del centrodestra e delle forze alternative alla sinistra hanno permesso di nuovo la vittoria della sinistra”.

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