Regione, assestamento di bilancio: via libera alla manovra da 11 milioni

PERUGIA – Ci sono i voti di tutta la maggioranza per l’assestamento al bilancio di previsione 2016/2018 della Regione Umbria. Sul piatto ci sono 4,1 milioni di euro per interventi suddivisi su varie misure, aumentato di 7,4 milioni di euro il ricorso al mercato per nuovo indebitamento al fine di acquisire al patrimonio indisponibile della Regione alcuni beni del ‘Consorzio Tns’ di Terni e del ‘Consorzio Crescendo’ di Orvieto. Dopo le relazioni di Smacchi, Carbonari e Nevi sono stati presentati e votati una serie di emendamenti ed ordini del giorno. Ad aprire i lavori le relazioni dei relatori di maggioranza e minoranza, Smacchi (Pd), Carbonari (M5S) e Nevi (Fi).

Nell’assestamento sono previsti interventi a sostegno di manifestazioni culturali, per lo smaltimento delle pratiche della Corte d’Appello, interventi di prima emergenza del sisma del 30 maggio 2016 a Castel Giorgio, programmazione servizi sociosanitari e sociali, visita del Papa ad Assisi, sostegno alle associazioni degli emigrati umbri. E ancora, fondi a servizi per la mobilità e il trasporto pubblico locale, Teatro stabile dell’Umbria, interventi antincendio, attività venatoria, pesca e apicoltura, abbattimento delle barriere architettoniche su edifici privati, monitoraggio idrometereologico, emergenza insetti al lago Trasimeno, coofinanziamento del programma di manutenzione straordinaria del Palasport di Perugia, integrazione del fondo programma di Sviluppumbria, aeroporto Internazionale dell’Umbria, sostegno ai Centri antiviolenza e case rifugio, all’Aur per la copertura delle spese per il personale delle ex Province. Viene inoltre aumentato di 7,4 milioni di euro (da 10 a 17,4) il ricorso al mercato per nuovo indebitamento al fine di acquisire al patrimonio indisponibile della Regione alcuni beni del ‘Consorzio Tns’ di Terni e del ‘Consorzio Crescendo’ di Orvieto. E dopo l’approvazione in Prima Commissione delle proposte di modifica predisposte dalla Giunta sono anche previsti 100mila euro dal fondo riserva agli organi istituzionali per finanziare interventi culturali regionali di grande prestigio e rilievo; 30mila euro dal fondo riserva al capitolo risorse umane per finanziare, tramite il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, il programma pilota al fine di assicurare lo smaltimento delle pratiche presso la Corte di Appello di Perugia; 6mila euro dal fondo riserva alle risorse umane per la semplificazione; 31mila euro di incremento per il finanziamento degli obblighi di informazione e comunicazione sul sito istituzionale ai fini della trasparenza; 18mila euro di incremento per il finanziamento dei servizi socio – educativi per la prima infanzia; 40mila euro dal fondo di riserva al sistema di  protezione civile per interventi di prima emergenza del sisma del 30 maggio 2016 a Castel Giorgio; 30mila euro dal fondo di riserva al sistema di protezione civile per visita Papa ad Assisi del prossimo 4 agosto; 100mila euro dal fondo riserva alla programmazione servizi sociosanitari e sociali; 50mila euro dal fondo di riserva per promuovere la partecipazione a mostre e fiere di rilevanza anche nazionale e internazionale nel settore agro-alimentare non finanziabili con il Piano di sviluppo rurale; 20mila euro dal fondo di riserva a favore delle associazioni  emigrati umbri.

Diversi gli emendamenti approvati. Attraverso un risparmio dei costi di gestione dell’Assemblea legislativa vengono rimessi a disposizione della Giunta 300mila euro per “interventi finalizzati a favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, dei giovani disoccupati residenti in zone marginali e degli adulti da 24 mesi in condizione di disoccupazione e vulnerabilità”. L’atto era a firma Smacchi, Barberini, Paparelli (Pd). 15 sì (Pd, Ser, M5S) e 6 no (Rp, FI, FdI, Lega). Di conseguenza è stato dichiarato decaduto l’emendamento firmato dai consiglieri di Rp, Fi, FdI e Lega che chiedeva di stanziare 300mila euro per residenzialità delle giovani coppie e abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Respinto l’emendamento leghista che chiedeva di stanziare “100mila euro per interventi in favore della disabilità”. Approvato l’ordine del giorno di Andrea Smacchi (Pd) per 100mila euro in più sulle Ecofeste, quello di Casciari e Leonelli (Pd) per “Fare propria la sperimentazione del servizio di mobilità notturna nelle città, attraverso l’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria, ricomprendendola nel fondo di assestamento per il trasporto pubblico locale”.

Polemica e lunga discussione sull’ordine del giorno di Eros Brega per “Prevedere il rispetto dell’ordine del giorno dell’Assemblea legislativa del 5 aprile 2016 sul rinnovo degli organi della Sase (società di gestione dell’aeroporto regionale) e della relativa previsione del requisito di non aver fatto parte del cda negli ultimi 5 anni”. A firma Eros Brega (Pd). Numerosi gli interventi (consiglieri Brega, Rometti, Leonelli, Ricci, Nevi, Liberati, presidente Marini), alcuni dei quali richiamavano la Giunta al rispetto dell’atto approvato dall’Aula il 5 aprile, altri sulla effettiva pertinenza dell’atto di indirizzo, come riproposto e sulle competenze in merito della Giunta regionale. L’ordine del giorno è stato approvato con 16 sì (Rometti-SeR, Porzi, Leonelli, Guasticchi, casciari, Barberini, Smacchi, Chiacchieroni, Brega-PD, Carbonari Liberati-M5S, Ricci, De Vincenzi-RP, Manicini, Fiorini-LN, Squarta-FdI), 1 astenuto (assessore Cecchini). Non ha partecipato al voto Solinas (PD), assenti al momento del voto presidente Marini e assessore Paparelli e il consigliere Nevi (FI). Approvato all’unanimità l’ordine del giorno di Marco Squarta per “Prevedere un contributo per lo sviluppo dei processi innovativi, fino a un massimo del 100 per cento dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap), per le imprese start up innovative”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.