Regione, Biancarelli ci riprova: presentato il ricorso in Cassazione

PERUGIA – Giuseppe Biancarelli vuole tornare a Palazzo Cesaroni e presenta ricorso in Cassazione contro la sentenza del Consiglio di Stato che lo ha estromesso. L’ex consigliere regionale eugubino era stato eletto consigliere regionale di “Umbria più uguale”, la gamba sinistra della coalizione a sostegno di Catiuscia Marini. Dopo due sentenze però, quella del Tar e del Consiglio di Stato, si era dovuto arrendere e lasciare lo scranno. I tribunali avevano dato alla ricorrente, Carla Casciari, che contestava il metodo di attribuzione del seggio che sarebbe dovuto andare, secondo lei, al Partito democratico. Il motivo del contendere era il quorum, il 2.5 per cento dei consensi, che “Umbria più uguale” non avrebbe raggiunto, comprendendo al computo i voti attribuiti alla presidente.

Ora Biancarelli ci riprova, con un ricorso che intende sollevare una questione di “giurisdizione”, portando tutto di fronte alle “Sezioni riunite” della Cassazione. La Suprema Corte ora dovrà decidere se accogliere il ricorso e poi, eventualmente, cassare l’ultima sentenza e ricominciare. Nel frattempo però la situazione a Palazzo Cesaroni non cambierà, in quanto non è prevista alcuna sospensiva eventuale, in grado di far tornare Biancarelli.

Un pensiero riguardo “Regione, Biancarelli ci riprova: presentato il ricorso in Cassazione

  • Gen 27, 2016 in 11:45
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    Bravo Biancarelli:sono con Te.
    Nessuno dice che in prima istanza la commissione elettorale Ti aveva proclamato eletto.
    Nessuno dice che il Consglio regionale aveva votato senza eccezioni ed all’unanimita’ la proclamazione degli eletti.
    Nessuno dice che lo stesso Consiglio,forte del voto,non si e costituito in giudizio,ma se ne e’ lavato le mani.
    Nessuno dice che in materia elettorale,il ricalcolo matematico non e’ nelle prerogative dei giudici.

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