Regione, ecco le priorità 2017: ricostruzione, lavoro, inclusione sociale

PERUGIA – Ricostruzione post terremoto, lavoro, sviluppo, inclusione sociale, infrastrutture: ecco le priorità per il 2017 individuate dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, durante la conferenza stampa di fine anno della Giunta regionale, presenti tutti gli assessori tranne Antonio Bartolini, impegnato a Roma.

“Il 2016 è stato un anno cominciato positivamente, pieno di obiettivi raggiunti – ha detto la presidente – ma poi il terremoto del 24 agosto e del 30 ottobre ha cambiato profondamente lo scenario e ora le questioni legate al sisma sono una priorità per tutta l’Umbria”. La Marini ha ricordato i risultati significativi ottenuti fino a metà anno, tra cui ripresa del turismo e l’inaugurazione della Quadrilatero, “infrastruttura strategica di collegamento viario tra Umbria e Marche”.
Per la Marini il terremoto ha però “cambiato lo scenario e l’agenda per il futuro e le questioni legate al sisma sono una priorità per l’area interessata e più in generale per tutta l’Umbria”.

Per quanto riguarda il settore guidato da Fabio Paparelli, vice presidente della Giunta regionale, è emerso che per quanto riguarda il turismo “stiamo reagendo in maniera importante dopo il terremoto. Fino al 24 agosto avevamo un boom di presenze turistiche, con crescita a doppia cifra poi abbiamo registrato un -25% di arrivi e presenze. Le successive scosse hanno avuto l’effetto di un -95% sulla Valnerina e un -30% mediamente rispetto ai precedenti dati di novembre anche se in alcune zone i dati rimangono positivi. Chiuderemo comunque il 2016 con un segno positivo, visti i crediti accumulati prima. I turisti ricominceranno a tornare perché il 90% del nostro territorio è in sicurezza”.

Luca Barberini, assessore alla Sanità, alla coesione sociale e al welfare, ha detto che “la sanità umbra si presenta con una situazione di equilibrio finanziario: solo cinque regioni italiane hanno conseguito questo risultato. Abbiamo completato la riorganizzazione dei punti nascita, adottato il Piano sangue (con i centri di riferimento agli ospedali di Perugia e Terni per migliorare la qualità), razionalizzato la rete ospedaliera per evitare ospedali fotocopia, arriveranno circa 30 milioni di euro come risorse per investimenti, fatto un piano con le regioni Marche e Toscana per la gestione insieme di servizi come l’elisoccorso, un piano straordinario per il contenimento delle liste di attesa, approvato la legge per i giovani, definito il nuovo Piano sociale regionale per risposte più efficaci ai bisogni delle persone, un nuovo sistema di governance dei servizi sociali e ci sono 55 milioni di euro di fondi europei con bandi il prossimo anno. Bene anche il Sia per il sostegno all’inclusione sociale, con oltre 2mila domande pervenute per il sostegno alle fasce più deboli”. “Per il 2017 – ha aggiunto Barberini – c’è la sfida del nuovo Piano sanitario per definire un nuovo modello di sanità umbro, basato su tre pilastri, ospedali, servizi territoriali, prevenzione. Inoltre partirà poi il numero unico Cup, per agevolare ancora di più i cittadini nelle prenotazioni”.

L’assessore ad Agricoltura e turismo Fernanda Cecchini ha detto in particolare che “nel 2016 l’agricoltura ha visto aperte tutte le misure per investimenti relativi alle imprese e si sono concluse tutte le procedure per far ripartire i Gal, con a disposizione 90 milioni di euro. Inoltre sono state attivate nuove misure per raccolta differenziata che ha raggiunto il 60%”.

L’assessore alle Infrastrutture, Giuseppe Chianella, ha parlato in particolare della “apertura nel 2016 della nuova statale 77 e della 318 versante Umbria che verrà completata nel 2017: due infrastrutture strategiche per lo sviluppo della regione, mentre a breve ci sarà la riapertura del tavolo per la E78”.

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