Rifiuti, il prefetto chiama i gestori degli impianti

PERUGIA – Il prefetto Raffaele Cannizzaro è intervenuto sulla questione rifiuti e ha chiamato intorno ad un tavolo tutti i protagonisti della difficile partita. All’incontro infatti c’erano il Comune di Perugia con il sindaco Andrea Romizi, il vice Urbano Barelli e il dirigente Vincenzo Piro, il presidente dell’Auri Christian Betti, l’assessore regionale Fernanda Cecchini, il presidente di Tsa Alessia Dorillo e l’amministratore delegato di Gest Stefano Farabbi, oltre al neo direttore degli impianti di Gesenu Massimo Piacenti.

Il tempo strisce e alla base della convocazione del vertice c’era. la questione del blocco degli impianti dell’Ati2, cioè quello di compostaggio di Pietramelina e della discarica di Borgogiglione. Da dicembre, con la chiusura di Pietramelina, i rifiuti dell’Ati sono andati fuori regione. Il blocco di Borgogiglione ha aggravato la situazione. Il problema è però Pietramelina, bloccato da una diffida della Regione, ora riparato ma che non riparte perché Gesenu avrebbe qualche difficoltà e diffidenza nell’utilizzare l’Autorizzazione integrata ambientale visti i rilievi dell’inchiesta della Dda. Però se i rifiuti vanno fuori regione, il rischio è che i costi si riversino sulle bollette. Fatto su cui c’è il muro del Comune di Perugia. In questo quadro vertice aggiornato a tra un mese, con l’intento di trovare quanto prima una soluzione all’impasse.

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