Riforme, Matteo Ricci (Pd): “Umbria e Marche sveglia: uniamoci prima di essere fagocitate”

FOLIGNO – “Umbria e Marche, svegliamoci! Dobbiamo unirci prima che di essere fagocitate dalle regioni più grandi, anticipando e governando un processo di riforma inevitabile”.
È l’appello lanciato da Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e vice presidente nazionale di Anci e Partito democratico, venerdì scorso a Foligno come relatore in un incontro pubblico sul tema delle riforme e del futuro delle società partecipate, organizzato dal locale Pd e al quale hanno partecipato anche il sindaco Nando Mismetti e l’assessore ai lavori pubblici, Graziano Angeli.
Ricci (nella foto accanto alla segretaria del Pd Foligno, Patrizia Epifani) ha evidenziato “l’importante azione riformatrice avviata dal governo Renzi”, sostenendo che “dopo la riforma di Camera e Senato e lo svuotamento delle Province, vanno riformati Comuni e Regioni perché non possiamo pensare di rimanere fermi a settanta anni fa”. “I Comuni – ha detto il sindaco di Pesaro – vanno accorpati non seguendo il criterio demografico, ma attraverso l’idea del bacino omogeneo, nel quale mettere insieme anche i servizi. Le attuali Regioni sono destinate a diventare macro-regioni e anche in questo caso deve valere tale principio. Umbria e Marche devono prepararsi a stare insieme per evitare di essere spacchettate, perché a rimetterci sono sempre i più piccoli”. Ricci ha anche sottolineato che “le regioni non possono avere ruoli gestionali, per quelli ci sono i comuni, ma di indirizzo e controllo”.

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