Barriere architettoniche: 2,5 milioni di contributi regionali ai Comuni per l’abbattimento
PERUGIA – Ammonta a 2.462.226,68 euro l’assegnazione dei fondi ai Comuni dell’Umbriaper l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Chianella, ha deliberato i criteri e dunque l’assegnazione ai comuni umbri dei finanziamenti disponibili che andranno a soddisfare le esigenze di 576 famiglie della nostra Regione.“La somma disponibile – ha sottolineato l’assessore Chianella – è destinata ai contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati ed è inferiore al fabbisogno economico necessario a finanziare tutte le domande presenti nelle graduatorie. Sebbene il finanziamento sia consistente, infatti, non è sufficiente a risolvere tutte le domande in attesa di contributo che si sono accumulate negli anni passati e fino a tutto il 31/3/2019”.
Con la Legge n. 13 del 9 gennaio 1989 si stabilisce la concessione dei contributi, per la realizzazione di tali opere in edifici già esistenti, ai portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, a coloro i quali li abbiano a carico, nonché ai condomini ove risiedono le suddette categorie di beneficiari.
A seguito di accertamenti e da una prima ricognizione, si è determinato in base alle richieste di contributo pervenute a tutto il 31 marzo 2019, un fabbisogno complessivo di 10.638.025,67 euro il quale è stato richiesto al Ministero Infrastrutture.
Le domande da evadere, aggiornate con gli ultimi fabbisogni dei comuni (al 31 marzo 2019), sono 1.039 + 14 interventi da completare nella Provincia di Perugia e n. 273 + 1 intervento da completare in quella di Terni, per un totale di 1.312 + 15 interventi da completare.
“La mancanza di risorse statali fino all’anno 2018 – ha spiegato l’assessore – ha determinato una condizione di attesa difficilmente sostenibile dai cittadini, i quali, a prescindere dalla anzianità della domanda, avrebbero tutti diritto al riconoscimento dei contributi stabiliti con una Legge dello Stato che però è rimasta priva di finanziamento dal 2002 ad oggi. La buona volontà dell’Amministrazione Regionale di intervenire con propri fondi non ha consentito di sopperire al fabbisogno annuale richiesto dai Comuni e non si è potuto evitare la formazione di lunghe attese per accedere ai contributi, con grande disagio in particolare modo nei Comuni minori, i quali trovandosi a gestire bilanci limitati difficilmente riescono a sopperire con adeguati servizi ed assistenza alle necessità dei soggetti diversamente abili”.
“Tuttavia la perseveranza della Regione Umbria che ha mantenuto in vita la Legge 13/1989 con fondi del proprio bilancio, e l’azione congiunta promossa con le altre Regioni – ha affermato Chianella – hanno contribuito ad attivare l’attenzione del Ministero delle Infrastrutture verso il rifinanziamento della Legge medesima. Siamo stati dunque obbligati ad indicare scelte selettive nel ripartire le risorse economiche disponibili – ha concluso Chianella -, che possano fornire un conforto il più vasto possibile alle famiglie a prescindere dalla loro ubicazione geografica”.
Il contributo si riferisce a tutte le domande presentate fino al 2016 compreso, in tutti i Comuni; tutte le domande presentate fino al 31/3/2019 per tutti i Comuni aventi popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, fino all’esaurimento delle graduatorie; tutte le domande presentate nel 2017 oltre le domande presentate nel 2018 fino alla terza in graduatoria, per tutti i Comuni avente popolazione tra i 5.000 ed i 10.000 abitanti.
Assisi 31.079,67 | € |
Bastia U. 47.386,55 | € |
Bevagna 11.884,13 | € |
Campello sul C. 9.361,70 | € |
Cannara 59.448,77 | € |
Cascia 5.844,42 | € |
Castel Ritaldi 3.861,71 | € |
Castiglione del Lago 68.913,58 | € |
Citerna 15.892,41 | € |
Città della Pieve 30.327,14 | € |
Città di Castello 118.646,67 | € |
Collazzone 3.640,00 | € |
Corciano 33.367,56 | € |
Costacciaro 1.211,44 | € |
Deruta 38.454,80 | € |
Foligno 52.271,73 | € |
Fossato di Vico 10.121,46 | € |
Fratta Todina 30.651,04 | € |
Giano dell’Umbria 9.473,73 | € |
Gualdo Cattaneo 20.276,68 | € |
Gualdo Tadino 67.591,76 | € |
Gubbio 54.575,88 | € |
Lisciano Niccone 2.872,71 | € |
Magione 29.300,75 | € |
Marsciano 58.975,16 | € |
Massa Martana 5.228,43 | € |
Montecastello di V. 11.946,39 | € |
Montefalco 22.620,42 | € |
Nocera U. 37.560,06 | € |
Paciano 2.428,52 | € |
Panicale 45.618,12 | € |
Passignano s. T. 24.496,42 | € |
Perugia 399.977,22 | € |
Piegaro 6.977,29 | € |
Poggiodomo 4.387,89 | € |
San Giustino 35.905,19 | € |
Scheggia e Pascelupo 7.583,22 | € |
Sellano 3.436,71 | € |
Spello 87.808,29 | € |
Spoleto 116.063,19 | € |
Todi 38.926,72 | € |
Torgiano 37.428,07 | € |
Trevi 56.192,99 | € |
Tuoro sul Trasimeno 20.773,43 | € |
Umbertide 3.586,71 | € |
Valfabbrica 12.262,75 | € |
Terni 271.738,55 | € |
Acquasparta 18.682,05 | € |
Alviano 3.311,71 | € |
Amelia 11.956,66 | € |
Arrone 25.653,47 | € |
Attigliano 11.359,46 | € |
Avigliano 12.632,41 | € |
Castel Viscardo 32.604,28 | € |
Fabro 25.928,31 | € |
Ferentillo 21.197,12 | € |
Lugnano in T. 6.018,99 | € |
Montecastrilli 7.058,14 | € |
Montecchio 15.167,63 | € |
Monteleone d’Orvieto 27.738,90 | € |
Narni 47.936,76 | € |
Orvieto 65.546,97 | € |
Parrano 3.811,71 | € |
San Gemini 36.445,27 | € |
San Venanzo 4.686,56 | € |
Stroncone 16.112,35 | € |
Somma totale dei contributi 2.462.226,7 | 8 € |