Rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro: c’è l’ipotesi di accordo

TERNI – Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici, tra Federmeccanica /Assistal e  Fim-Fiom, Uilm nella sede di Confindustria a Roma.

L’accordo – che sarà sottoposto a referendum tra tutti i lavoratori tra il 19 ed il 21 dicembre – avrà validità di 4 anni , 2016 -2019, invece dei canonici 3 anni.

La Ugl metalmeccanici sta valutando insieme alle strutture confederali e territoriali l’ipotesi di accordo.

I termini dell’intesa sono i seguenti. La parte economica: prevede nel triennio 2017-2019 la copertura dell’inflazione ipotizzata al 2,7%, 51,7 euro teorici, calcolo effettuato con l’indice IPCA in cui sono esclusi gli aumenti dei prodotti energetici (carburanti per autotrazione, gas ed energia elettrica),  nel 2016 l’inflazione è stata negativa. Il recupero del costo della vita annuale verrà erogato nel giugno dell’anno successivo.

Previdenza integrativa: per coloro che versano sul fondo Cometa meno del 2% le aziende  verseranno comunque una quota pari al 2%, valore stimato 7,69 euro mese per dipendente  a carico delle aziende. Sono esclusi i lavoratori non aderenti al fondo.

Assistenza sanitaria: estesa a tutto il nucleo familiare a carico, utilizzando come provider Meta salute , per un totale di 156 euro annui, 13 euro mese.  Molte aziende, hanno già fondi di assistenza sanitaria integrativa con altri provider del settore.

Ticket non tassati per acquisti di beni e servizi, carrello spesa, acquisto libri (100 euro annui per il 2017 pari 8,33 euro mese, 150 euro annui per ill 2018 pari 12,5 euro mese, 200 euro annui per il 2019 pari 16.66 euro mese).

Per il periodo di vacanza contrattuale tutto il 2016, erogazione a marzo 2017 di una tantum di 80 euro.

Dal 1 gennaio 2017 le aziende coinvolgeranno i lavoratori a tempo   indeterminato ad effettuare, nel triennio, almeno un percorso di formazione di 24 ore procapite a loro carico. In assenza di percorsi aziendali, il lavoratore ha il diritto di ricercare e partecipare a corsi di formazione all’esterno, con un contributo di spese direttamente a carico delle aziende fino a 300 euro, pari a 7,69 euro mese 16 ore a carico azienda e 8 ore a carico del lavoratore, se effettuate durante l’orario di lavoro utilizzando 8 ore di par.

Il padre lavoratore e la madre lavoratrice, per ogni bambino nei primi suoi dodici anni di vita, hanno diritto al congedo parentale che potrà essere utilizzato anche su base oraria (a gruppi di due o quattro ore) ma anche giornaliera o continuativa.

Il lavoratore ha diritto ad usufruire di 3 giorni di permesso retribuiti in caso di decesso o di grave infermità del coniuge anche legalmente separato, o di un parente di secondo grado anche non convivente. I permessi legge 104 sono cumulabili; il lavoratore deve presentare un piano di programmazione mensile.

Istituita un Commissione con il compito di realizzare un evento annuale a livello nazionale, degli approfondimenti. Nelle aziende con almeno 200 dipendenti si terranno due incontri annuali nelle diverse aree di lavoro, per meta’ del tempo in orario di lavoro, sui fattori di rischio e per individuare le possibili soluzioni; saranno sperimentati i cosiddetti break formativi dei lavoratori, di 15/20 minuti in orario di lavoro, di aggiornamento sulle procedure di sicurezza dell’area di lavoro.

Si introduce infine una piccola ma significativa novità, prevedendo Gli RLS saranno dotati di elementi di identificazione (cartellino, badge, spilla, ecc.) per valorizzare il loro ruolo in azienda. Vengono aumentate le ore a disposizione del singolo RLS nelle aziende oltre i 300 dipendenti ( 72 ore annue) e oltre i 1000 ( 76 ore annue). 10) Trasferimenti – Per i trasferimenti individuali di sede di lavoro viene portata a 52 anni (oggi 50) per gli uomini e a 48 per le donne (oggi 45) l’eta’ oltre la quale i trasferimenti possono avvenire solo in casi eccezionali.

Viene istituito nelle aziende con oltre 1.500 dipendenti e con almeno due unità produttive con più di 300 dipendenti, o almeno una unità produttiva con almeno 500 dipendenti, su richiesta di una delle parti. Il comitato verrà convocato dall’azienda in caso di scelte strategiche rilevanti su cui verrà chiesto il parere del sindacato.

Viene introdotto, in modo condiviso, il principio di salvaguardare l’occupazione in caso di cambio appalto nell’ambito dei pubblici servizi. Su richiesta di una delle parti, sarà attivato un tavolo di confronto che coinvolgerà le organizzazioni sindacali, l’impresa uscente e quella subentrante, allo scopo di definire l’ambito del “cambio appalto”, il numero dei lavoratori coinvolti.

Questo è un quadro sintetico, dei punti salienti dell’ipotesi per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici periodo 2016 – 2019, durata 4 anni uno in più rispetto ai precedenti rinnovi contrattuali, Ugl metalmeccanici valuterà nei prossimi giorni la proposta nel suo insieme, coinvolgendo tutte le strutture confederali e di categoria dei vari territori.

Per questo motivo la Segreteria Nazionale della Ugl metalmeccanici, non esprime volutamente un giudizio anticipato sui testi. Riteniamo, assolutamente corretto, ricorrere al referendum con voto segreto di tutti i lavoratori metalmeccanici, che potranno decidere se accettare o meno l’intesa raggiunta, con tanta fatica e con molte ore di sciopero.

 

contratto collettivo nazionale

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