Rogo Thyssenkrupp, Marco Pucci e Daniele Moroni si sono costituiti al Questore. Accompagnati al carcere di Sabbione
TERNI – Dopo la sentenza della Cassazione, sabato mattina Marco Pucci, manager di Thyssenkrupp si è costituito alla Questura di Terni per le formalità di rito, prima di essere accompagnato al carcere di Sabbione. Insieme a lui, il suo avvocato, Attilio Biancifiori.
La Digos della Questura di Terni ha eseguito i provvedimenti di carcerazione emessi dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Torino anche nei confronti dell’ingegnere Daniele Moroni.
Al termine delle formalità di rito, i due ex dirigenti delle acciaierie, che in mattinata si erano spontaneamente presentati in Questura, sono stati accompagnati al carcere di Sabbione.
Marco Pucci si è costiuito a poche ore dalla sentenza della Cassazione che ha condannato venerdì: Harald Espenhahn, Gerald Priegnitz, Marco Pucci, Daniele Moroni, Giuseppe Salerno, Cosimo Cafueri in carcere a seguito del processo per il rogo allo stabilimento Thyssen di Torino, in cui morirono nel 2007 ben sette operai.
La pena più alta è di nove anni ed otti mesi inflitta all’amministratore delegato Harald Espenhahn.
Condannato poi Daniele Moroni, membro del comitato esecutivo dell’azienda, a sette anni e sei mesi; Raffaele Salerno, ex direttore dello stabilimento, a sette anni e sei mesi; il responsabile della sicurezza, Cosimo Cafueri a sei anni e otto mesi.
Pene di sei anni e tre mesi ai manager Marco Pucci e Gerald Piriegnitz.
Ha deciso così la Cassazione, confermando le condanne dell’appello bis nei confronti dei sei imputati.
Giustizia fatta per una tragedia costata la vita a sette operai della Thyssen di Torino, mentre lavoravano sulla linea cinque della fabbrica, investiti da una fuoriuscita di olio bollente che prese fuoco.
Solo una delle sette vittime è riuscito a sopravvivere: Antonio Boccucci.
In aula anche i familiari delle vittime.