Sabotaggio dei treni, ribaltata in appello la sentenza: cinque condanne

Assolti in primo grado perché il fatto non sussiste, sono stati condannati in appello gli anarchici accusati del sabotaggio dei treni. Oggi la Corte d’assise di appello di Perugia ha condannato infatti Sergio Maria Stefani e Alessandro Settepani, indagati nell’ambito dell’inchiesta Shadow dei carabinieri del Ros, perché ritenuti responsabili di un tentato sabotaggio alla linea ferroviaria Orte-Ancona nel marzo 2008, quando vennero fermati a bordo di un’auto rubata con alcuni ganci metallici.
A Stefani, condannato in primo grado per il furto della Lancia Y, sono stati inflitti quattro anni di reclusione, un anno e mezzo invece a Settepani.
I tre considerati invece gli autori di un manifesto clandestino, sono stati condannati a tre anni di reclusione per istigazione a delinquere. Una sentenza che ribalta quindi il giudizio di primo grado.

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