Sanità, Foligno ricorda Orfeo Carnevali e guarda al terzo polo ospedaliero regionale
FOLIGNO – Nel decimo anniversario dell’apertura del nuovo ospedale di Foligno, la città ricorda la figura di Orfeo Carnevali uno dei suoi padri fondatori, illustre professionista e protagonista della sanità umbra. Stamattina, all’ingresso del nosocomio, è stata scoperta una targa in suo onore e la cerimonia è stata l’occasione per parlare del futuro del San Giovanni Battista, che guarda verso Spoleto per la realizzazione di un terzo polo ospedaliero regionale. L’ha detto chiaramente il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, evidenziando che “se da dieci anni esiste questa realtà è merito di Orfeo, oggi ci troviamo nella medesima situazione di tanti anni fa, dobbiamo ripensare il sistema regionale sanitario e agire prima che gli altri decidano per noi: l’integrazione con Spoleto è irreversibile e credo ci siano tutte le condizioni per realizzare questo grande progetto”.
Lo ha ribadito l’assessore regionale a Sanità, welfare e coesione sociale, Luca Barberini, prendendo spunto proprio dalla figura del professor Carnevali. “Una comunità che guarda al futuro punta all’innovazione – ha detto Barberini – ma non dimentica i protagonisti del passato, gli uomini che ci hanno permesso di arrivare ai livelli in cui siamo. Il professor Carnevali era uno di questi, ha saputo interpretare la necessità di cambiare, aveva capito che il sistema sanitario locale andava riformato per rispondere meglio alle esigenze di una comunità in continua evoluzione. Dobbiamo raccogliere il testimone e affrontare con strumenti diversi le nuove sfide che abbiamo difronte, mettendo al centro i bisogni delle persone, valorizzando le competenze, cogliendo le opportunità, promuovendo il confronto. Nei prossimi mesi lo faremo, anche attraverso il nuovo Piano sanitario regionale. Su questo territorio – ha sottolineato l’assessore – promuoveremo una stretta collaborazione fra gli ospedali di Foligno e Spoleto per costruire un terzo polo ospedaliero regionale all’avanguardia, in grado di dare risposte h24, senza perdere di vista sanità territoriale e prevenzione”.
Alla cerimonia sono intervenuti, fra gli altri, anche Franco Santocchia, direttore del presidio ospedaliero folignate e Imolo Fiaschini, direttore generale dell’Usl2.
Il professor Orfeo Carnevali, scomparso nel 2009, è stato protagonista di tante stagioni della sanità e della politica folignate e umbra. Giovanissimo medico condotto a Spello, dove poi ha fatto anche il sindaco, Orfeo Carnevali è arrivato a Foligno negli anni Settanta come Direttore Sanitario dell’Ospedale. Poi ha diretto il Policlinico di Perugia prima di ritornare a Foligno con il ruolo di Presidente dell’allora Comitato di Gestione della U.L.S.S. n.5 Valle Umbra Sud, incarico svolto dal 1986 al 1989, anni in cui è stato anche consigliere comunale a Foligno. Il professor Carnevali è stato Commissario Straordinario dell’U.L.S.S. di Assisi e dal 1993 al 1994 ha guidato con lo stesso incarico quella di Foligno. Orfeo Carnevali ha al suo attivo un’intensa e qualificata produzione scientifica nel campo dell’organizzazione sanitaria, dell’igiene e sanità pubblica e della formazione del personale sanitario. Il professor Carnevali rimarrà per sempre nel ricordo dei folignati come colui che ha fortemente voluto il nuovo ospedale e per la sua realizzazione si è battuto sia nella veste di consigliere comunale che in quella di presidente del Comitato di gestione.