Scadenze fiscali e acconto Tasi, la Cgil: “Pronti al boom di richieste”

PERUGIA – Si apre una stagione di scadenze sul fronte del fisco e della previdenza. In agenda ci sono red, invalidità civile, Isee per università e asili nido, comunicazione dei redditi all’Usl, modifica degli acconti 730, Unico acconto Tasi, saldo Imu e saldo Tasi. Una serie di adempimenti e di pagamenti da far girare la testa tanto che la Cgil di Perugia parla di “emergenza” in vista.

Per venire incontro ai cittadini, l’organizzazione sindacale ha attivato un nuovo sportello di ascolto. “L’obiettivo – ha spiegato Vincenzo Sgalla, segretario generale della Camera del Lavoro – è quello di rispondere in primo luogo all’emergenza che investirà i cittadini con le prossime scadenze fiscali e amministrative, ma più in generale è quello di offrire uno spazio a disposizione di chiunque sia in difficoltà, per qualsiasi tipo di esigenza”.

Con una telefonata al numero 075.5007651 il martedì e il giovedì dalle 15.00 alle 18.00 si potrà entrare in contatto diretto con il sindacato, ricevere risposte immediate rispetto a problematiche di qualsiasi genere, o essere indirizzati ai servizi preposti.

“Stimiamo che soltanto per il calcolo dell’acconto Tasi, che partirà il 15 settembre, in un mese transiteranno nei nostri uffici circa 30mila cittadini”, ha detto Walter Fattorini responsabile del Caaf Cgil Perugia.

Intanto anche i servizi offerti dal patronato Inca Cgil hanno visto un incremento esponenziale della domanda negli ultimi anni. Il salto è avvenuto nel 2010, con i primi step del percorso di informatizzazione esasperata da parte degli enti, che hanno visto un’ampia fetta di popolazione sempre più esclusa dall’accesso diretto. “I patronati sono così diventati soggetti intermediari essenziali per chi non ha le competenze necessarie per fare da sé – spiega Roberto Panico, direttore provinciale dell’Inca Cgil di Perugia – e per chi non vuole finire preda di certi faccendieri che da questa situazione puntano a trarre vantaggio”. Impressionanti anche i numeri dell’Inca di Perugia con oltre 135mila contatti nel 2013 e 45164 pratiche evase.

Stesso discorso vale per gli uffici vertenze della provincia di Perugia che nel 2013 hanno visto un incremento impressionante della domanda di assistenza: da 9.385 contatti del 2012 si è passati a 15.200. “Sull’incremento della mole di lavoro – ha spiegato il responsabile Eros Cozzari – hanno inciso moltissimo gli invii telematici delle pratiche al Fondo di Garanzia Inps e il forte aumento di fallimenti e concordati di aziende anche di medie dimensioni, mentre calano le impugnazioni di licenziamenti a causa delle varie riforme e del costo economico di un ricorso giudiziale”.

Intanto da giovedì 4 settembre sarà attivo il nuovo sportello d’ascolto. “Saremo noi tutti da giovedì 4 settembre a rispondere ai quesiti e alle richieste dei cittadini, tutti i funzionari e i dirigenti dell’organizzazione si metteranno a disposizione”, ha assicurato Filippo Ciavaglia, responsabile organizzativo della Cgil di Perugia. Mentre Patrizia Venturini della segreteria provinciale ha sottolineato come il servizio svolgerà anche compiti di orientamento al lavoro e assistenza per giovani e precari grazie all’apporto del Sol (sportello orientamento lavoro) e del Nidil Cgil.

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