Sicurezza lavori post sisma: accordo Regione – Inail – Comitati paritetici per l’edilizia

PERUGIA – Un accordo tra Regione Umbria, Inail regionale e Comitati paritetici per l’edilizia del territorio (Cesf di Perugia e Tesef di Terni) è stato siglato, nei giorni scorsi, per garantire una ricostruzione post sisma sicura nei lavori ad alta quota e nella rimozione delle macerie derivanti dalle demolizioni degli edifici pericolanti. L’intesa prevede la promozione, sperimentazione e validazione di un corso di formazione specifica, rivolto a diversi soggetti e in particolare ai lavoratori, finalizzato a fornire le conoscenze teoriche e pratiche utili al corretto montaggio e utilizzo delle linee vita, nonché ad evitare cadute e incidenti nei cantieri.

“L’obiettivo – ha spiegato l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini – è quello di garantire la massima sicurezza nei cantieri della ricostruzione post terremoto 2016, sperimentando un modello umbro per i lavori in quota e per quelli di demolizione e rimozione delle macerie che comportano rischi elevati per la sicurezza dei lavoratori. Allo scopo viene proposto un approccio interattivo, attraverso i cantieri-scuola, con cui sperimentare tali situazioni lavorative e simulare i rischi più ricorrenti”.

L’iniziativa coinvolgerà oltre cento addetti. Il modello formativo, dopo la validazione, sarà presentato a datori di lavoro, lavoratori e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza coinvolti nella ricostruzione, in occasione delle attività legate alla pratica cantieristica umbra.

“Il progetto – ha sottolineato Barberini – rientra tra le iniziative di cooperazione interistituzionale promosse dalla Regione Umbria, in collaborazione con la Direzione regionale Inail per l’Umbria, il Cesf di Perugia ed il Tesef di Terni, volte a sostenere una ricostruzione sicura degli edifici lesionati dal  terremoto del 2016, tra cui il Point interistituzionale di Norcia che offre alla cittadinanza assistenza diretta sul territorio colpito dal sisma sulle questioni di competenza  degli enti aderenti”.

“La Regione Umbria – ha concluso – è da sempre molto attenta al tema della sicurezza negli ambienti di lavoro e impegnata nella promozione del benessere dei lavoratori, con appositi programmi ed una serie di azioni portate avanti dalle strutture sanitarie competenti e in sinergia con i principali soggetti istituzionali del territorio”.