Sicurezza, un gruppo Whatsapp per le segnalazioni. Ecco l’idea dei residenti di via XX Settembre

PERUGIA – Quando i social e le nuove tecnologie diventano un modo per controllare il territorio. E’ quello che sta succedendo con Whatsapp nel perugino. Da qualche tempo l’esperimento è già funzionante nel Comune di Magione e ora si comincia a ragionare della stessa storia anche in via XX settembre. E’ l’idea dell’associazione “Il profumo dei tigli”, che ieri ha tenuto un’assemblea pubblica con i residenti e il capo di gabinetti della Questura, Salvatore Barba.

Il gruppo whatsapp sarà gestito da un vero e proprio regolamento per effettuare al meglio il controllo di vicinato. Ci sarà la possibilità di inviare segnalazioni senza però, come ha detto la presidente dell’associazione, Barbara Venanti, che questo diventi uno strumento per agenti segreti ma un progetto di prevenzione per evitare che i reati si consumino”. All’ordine del giorno dell’incontro, svolto a Villa Urbani, c’era dunque la necessità della maggiore sicurezza, con la consapevolezza dei cittadini dell’importanza dell’associazionismo e della volontà di riappropriarsi e di vivere il proprio territorio.

Barba ha voluto sollecitare i cittadini, spiegando che il loro compito non è quello di fare i poliziotti ma di “conoscere i pericoli e gli strumenti per combatterli, mettendo in rete le informazioni che si hanno”.

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