Spoleto, progetto “Genesi – Apocalisse” della Fondazione Fendi

SPOLETO – Sì è aperta con un toccante ricordo di Carla Fendi la performance introduttiva del progetto artistico “Genesi – Apocalisse: l’inizio e il compimento” di Sandro Chia e della coppia Peter Greenaway-Saskia Boddeke. Una doppia installazione che la Fondazione Carla Fendi presenta a Spoleto, alla 60/a edizione del Festival dei Due Mondi rinnovando così anche quest’anno il sostegno alla manifestazione.
“Ci manca una persona ma non manca veramente, è qui con noi” ha affermato stamani il direttore del festival Giorgio Ferrara dal palco del Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi, “luogo che porta il suo nome e il suo spirito”, ha detto.

Al suo fianco, Maria Teresa Venturini, nuovo presidente della Fondazione, che ha sottolineato le parole pronunciate a lei dalla stessa Carla Fendi: “Questa è la cosa più bella prodotta dalla Fondazione per il festival”. Ed in un certo senso, e quasi come un segno del destino per i contenuti delle opere, anche un suo lascito artistico prima della sua recente scomparsa.

Il senso dell’esistenza umana come dialettica quotidiana della nostra vita. L’origine delle cose, la loro fine, ma anche e insieme un nuovo inizio. Massimi concetti che, trascendendo da qualsiasi fede, accompagnano la storia del mondo: da questo duplice sentire, Carla Fendi e la sua Fondazione hanno voluto realizzare il progetto artistico.
La Genesi è raccontata dalle suggestioni materiche del maestro Sandro Chia, con immagini che ricreano una suggestiva Cappella Sistina sulla volta della Chiesa della Manna d’Oro, in piazza del Duomo a Spoleto. L’Apocalisse è affidata invece all’originalità creativa del regista Peter Greenaway con l’artista, nonché sua compagna, Saskia Boddeke: poesia e metafora dell’installazione negli spazi dell’ex Museo civico adiacenti a piazza del Duomo, sottolineano l’universalità dei diritti umani.
In occasione dell’inaugurazione del dittico con le due installazioni (visitabili fino al 16 luglio ad ingresso gratuito), sul palcoscenico del Caio Melisso ha avuto luogo anche una speciale presentazione con Massimo Cacciari, Erri De Luca e la storica dell’arte Lea Mattarella.
A scandire le diverse suggestioni, anche momenti musicali di forte spiritualità.

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