Spoleto, sisma, 850 sfollati e 2.400 sopralluoghi da fare

SPOLETO – “La situazione a Spoleto dopo gli eventi sismici è ancora molto difficile, con 2.400 sopralluoghi da fare e 850 cittadini fuori casa che, se dovessimo continuare a riscontrare i danni registrati fin qui, possono arrivare a 1.200”: lo ha detto il sindaco della città ducale, Fabrizio Cardarelli, intervenendo al convegno “Ricostruiamo?”, promosso dalle organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL, presenti anche Commissario per la ricostruzione, Vasco Errani e la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.
“Ad oggi – ha detto Cardarelli – non sappiamo ancora come e quando potremo affrontare le problematiche legate agli interventi. Abbiamo chiese, palazzi storici, il centro congressuale del complesso monumentale di San Nicolò e la Basilica di San Salvatore patrimonio Unesco ancora inutilizzabili”. Il sindaco ha fatto il punto anche sui danni indiretti. “A partire da settembre – ha spiegato – nelle strutture ricettive, alberghiere ed extralberghiere, è stato registrato un calo crescente delle prenotazioni e una fortissima diminuzione degli arrivi”.

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