Studentato di San Bevignate, il Comune di Perugia parte civile nel ricorso di Adisu: “Non violare l’area”
PERUGIA – In opposizione al ricorso presentato al Tar da parte dell’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario Adisu, al fine di domandarne il rigetto, il Comune di Perugia ha deciso di costituirsi in giudizio, pronto –in caso di accoglimento- a fare appello al Consiglio di Stato.
Secondo l’ente, infatti, non vi è più rispondenza tra l’intervento proposto e l’attuale contesto sociale ed ambientale.
Le esigenze ambientali di quell’area, sia dal punto di vista naturalistico che storico-culturale, data la vicinanza al complesso monumentale di San Bevignate, esempio unico in Italia della storia templare, sono, infatti, prioritarie rispetto a quelle abitative per lo studentato, per le quali, oggi, possono essere individuate altre soluzioni, alla luce anche dei cambiamenti avvenuti in città in termini di servizi e nuovi alloggi.
E’ mutata, peraltro, la sensibilità collettiva rispetto al progetto iniziale dello studentato, che ha sollecitato –a sua volta- una possibile revisione dei presupposti iniziali da parte delle stesse istituzioni locali.
Su queste considerazioni si è basata, dunque, la scelta dell’ente di costituirsi in giudizio, che è stata presa dalla Giunta di Palazzo dei Priori.