Successo a Terni per il telemonitoraggio dei diabetici complessi: ridotti gli accessi al Pronto soccorso

TERNI – Ha permesso di ridurre non solo gli accessi al pronto soccorso, ma anche le prestazioni ambulatoriale e i ricoveri il progetto sperimentale di telemonitoraggio domiciliare con assistenza in remoto per pazienti diabetici complessi avviato per la prima volta in Italia dall’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni. Promosso da un lato per garantire una migliore a qualità della vita e dall’altro per migliorare il controllo metabolico e le ridurre le complicanze.
Il progetto in circa un anno ha coinvolto finora 70 pazienti, ognuno dei quali è stato dotato di tutti gli strumenti necessari a trasmettere online i dati di peso, glicemia e pressione ad una piattaforma centralizzata. Gli infermieri della centrale operativa Doctor plus monitorano costantemente, 12 ore al giorno esclusi i festivi, i quadri clinici dei pazienti, segnalano ai medici eventuali valori anomali e forniscono supporto e assistenza continua direttamente a domicilio.
Il nuovo servizio, che è stato illustrato questa mattina dal direttore generale del Santa Maria Andrea Casciari e dal direttore della struttura complessa di Diabetologia Giuseppe Fatati, ha permesso di ridurre non solo gli accessi al pronto soccorso, ma anche le prestazioni ambulatoriale e i ricoveri per questo tipo di pazienti, in particolare soggetti con diabete 1 e microinfusori, donne in gravidanza con diabete gestazionale e pazienti oncologici.
“I dati sono incoraggianti – ha spiegato Casciari – valuteremo come potenziare questo servizio attivando altre aree
aziendali”. La struttura complessa di Diabetologia segue in totale oltre 7 mila pazienti diabetici, provenienti anche dall’alto Lazio.
“Con questo servizio – ha detto l’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, anche lui presente alla presentazione – abbiamo avvicinato il medico al paziente, ridotto gli accessi e i ricoveri inutili e risparmiato risorse. Cercheremo di replicare questa esperienza in altre strutture”.

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