Tariffe, Acea chiede l’aumento delle tariffe. Umbra Acque smentisce
PERUGIA – Acqua piuttosto salata in arrivo per i comuni dell’Ati2. Almeno così sembra. La notizia è che Acea, socio di minoranza di Umbra Acque, avrebbe chiesto all’Ati di aumentare le tariffe dell’acqua dell 8 per cento. A parlarne sarebbero stati direttamento Angela Maria Moriconi, direttore dell’Ambito territoriale integrato, insieme all’ad di Umbra Acqua Paolo Pizzari. Mossa che non sarebbe piaciuta al Comune di Perugia che della parte pubblica (60 per cento) ha la quota più rilevante.
Sull’argomento c’è anche la smentita di Pizzari: “Non esiste alcuna richiesta formale avanzata da Umbra Acque e tantomeno dal socio privato”, dice spiegando che “come dovrebbe essere noto a tutti le tariffe non vengono richieste ma determinate da chi ne ha l’autorità, quindi l’Ati, sulla base di precise regole stabilite a livello nazionale”.