Regione, la presidente Marini alla prova del consiglio regionale. La governatrice domani in aula per riferire sulla crisi politica. Giovedì inizia l’esame del Defr

PERUGIA – E’ arrivato il momento per la presidente Catiuscia Marini di riferire al consiglio regionale sulla crisi politica aperta nella sua giunta con le dimissioni dell’ex assessore Barberini. E’ attesa per domani alle ore 10 a Palazzo Cesaroni, quando aprirà la seduta della massima assise regionale con le sue “comunicazioni politiche”. Al contrario delle sue aspettative, si presenterà quasi sicuramente con una giunta ancora a quattro. Barberini non rientra e non intende farlo ora, soprattutto alla luce di un mancato riconoscimento delle istanze di rinnovamento difese fino alle dimissioni. La Marini, oggi impegnata a Roma per le celebrazioni della Festa della Donna, continua però il pressing, spiegando di essere impossibilitata, in termini legali, ad annullare le nomine sanitarie.

Sarebbero stati questi gli argomenti delle conversazioni avute tra la presidente e l’ex assessore, tornatisi a vedere ieri a Palazzo Donini. Incontri che, concretamente, non hanno prodotto un granché. E in questo clima continua il lavoro dei pontieri. Oggi pomeriggio alle 16 è convocata una nuova riunione del gruppo del Pd. L’ultimo tentativo dei mediatori, in testa in capogruppo Gianfranco Chiacchieroni, di riavvicinare le parti e di arrivare il prima possibile ad una soluzione.

Comunque la tenuta della maggioranza non è in discussione, con il richiamo alla responsabilità che arriva da più parti. Giovedì intanto inizia il cammino del Defr in Prima commissione, presieduta dal consigliere Andrea Smacchi e proprio in quella occasione si presenterà la presidente Marini. Per esprimere un parere sul Defr alle 14 di giovedì si riunirà la Terza commissione, presieduta da Attilio Solinas, mentre alla Seconda, presieduta da Eors Brega toccherà farlo alle 14.30.

 

 

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