Tavolo delle costruzioni: all’odg legge sul risparmio energetico e norme sugli appalti

Risparmi nei consumi energetici e contemporaneamente incentivi per l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili: sono questi i due pilastri sui quali si basa il disegno di legge per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti di climatizzazione che è stato portato ieri pomeriggio all’attenzione del Tavolo delle costruzioni che si è riunito nella sala Giunta di Palazzo Donini a Perugia.

“Sono quattro i punti cardinali del disegno di legge – ha affermato Rometti – Innanzitutto la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, sia pubblici che privati. Per quanto riguarda il comparto pubblico abbiamo già avviato un confronto con gli Enti Locali e con le Aziende sanitarie. Solo il consumo energetico degli Ospedali è di circa 20 milioni di euro l’anno ed è ovvio che questo dato ci fa riflettere per mettere in campo una diversa politica energetica. Nella prossima programmazione comunitaria pensiamo di destinare circa 32 milioni di euro, pari al 22 per cento del totale delle risorse assegnate all’Umbria con il Fesr, agli interventi su edifici pubblici, che andranno ad aggiungersi ai circa venti milioni già spesi per finanziare 152 interventi previsti nella passata programmazione. Per quanto riguarda gli edifici privati invece – ha continuato Rometti – abbiamo previsto di redarre uno studio sulla consistenza del patrimonio esistente, delle sue caratteristiche energetiche e dunque delle possibili soluzioni di intervento economicamente più vantaggiose. L’Obiettivo è quello di stimolare investimenti, anche tramite il ricorso a strumenti finanziari di livello nazionale e comunitario messi da disposizione dagli Istituti bancari privati o pubblici. L’altro grande filone – ha dichiarato Rometti – è invece dedicato ai sistemi di produzione di energia ad “alta efficienza”. Con questo disegno di legge si vuole promuove l’installazione di impianti di cogenerazione, già obbligatori per i nuovi Piani Attuativi di grande estensione e l’utilizzo di reti di teleriscaldamento nei quartieri che possono dotarsene”. Infine Rometti ha illustrato il capitolo riservato ai controlli degli impianti (oggetto peraltro di una delibera della Giunta regionale), al rilascio della certificazione energetica ed alle sanzioni.

“Con il Disegno di legge – ha sostenuto Rometti – si propone di ridurre il numero delle Autorità competenti alle sole “nuove Province, alle quali saranno confermate le funzioni già attribuite e quelle per conto dei Comuni compresi nel territorio provinciale. “La riduzione delle Autorità e la centralizzazione della gestione del catasto – ha concluso l’assessore – dovrebbe far conseguire economie e dunque ridurre ulteriormente il costo del bollino. La Giunta regionale intanto ha deliberato la scadenza quadriennale invece che biennale dell’attuale “Bollino”.

Nel corso dello stesso incontro, l’assessore regionale ai lavori pubblici, Stefano Vinti, ha annunciato invece che la Giunta regionale, nella prossima seduta di lunedì 4 agosto approverà la proposta di regolamento regionale che disciplina le modalità di gestione ed i requisiti per l’iscrizione nell’Elenco regionale delle imprese da invitare alle procedure negoziate che la regione effettuerà per l’affidamento di lavori pubblici di importo inferiore a cinquecentomila euro.

L’Elenco, che sarà predisposto dalla struttura regionale competente, avrà durata quinquennale e potranno essere iscritte tutte le imprese in regola con i requisiti previsti dalla Legge.

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