Terni, 4 liste civiche lasciano a piedi il sindaco Di Girolamo. “Passo inadeguato in due anni di legislatura”
TERNI – Le liste civiche Terni dinamica, Progetto Terni, Terni oltre, ed Il giacinto lasciano a piedi il sindaco Di Girolamo. Il coordinamento dei quattro movimenti civici parla chiaro : «Non ci sono più le condizioni per sostenere l’attuale azione amministrativa in quanto insufficiente il passo tenuto in questi due anni di legislatura ed inadeguato quanto fin qui proposto dal sindaco per superare l’attuale fase».
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il documento prodotto dal sindaco stesso sul rilancio dell’azione amministrativa che le liste civiche hanno giudicato insufficiente: «Non stabilisce priorità e tempi di realizzazione dei punti più significativi, è privo di quella passione necessaria da parte di chi rappresenta la città».
«Siamo ben lontani dal rinnovamento – spiegano le liste – che era nello spirito del programma del sindaco c’è troppa distanza su quei punti che sono per noi fondamentali, quali la difesa del territorio ternano e degli interessi dei suoi cittadini. Per queste ragioni il coordinamento ritiene che, ad oggi, non ci siano più le condizioni per sostenere l’attuale azione amministrativa».
Tra i movimenti civici si aprirà ora una discussione, attraverso la convocazione degli stati generali entro il mese di aprile, per valutare le novità che emergeranno dalla verifica politica ancora in corso nella maggioranza e per assumere le consequenziali e definitive decisioni in merito ai rapporti politici, le determinazioni costituiranno le basi su cui dar vita all’Unione civica per Terni. Siamo sicuri – concludono – che i consiglieri che appartengono ai gruppi che portano i nomi dei movimenti si comporteranno per fare il meglio per la città».
Si attende ora la convocazione degli stati generali entro il mese di aprile, “per valutare le novità che emergeranno dalla verifica politica ancora in corso nella maggioranza e per assumere le consequenziali e definitive decisioni in merito al rapporto politico fra le liste civiche e l’amministrazione comunale e le cui determinazioni costituiranno le basi su cui dar vita all’Unione Civica per Terni”.
