Terni, Aspasiel: “Una realtà industriale dimenticata. Taglio drastico dei dipendenti e niente clientela”

TERNI – Una storia semi-dimenticata. Quella di Aspasiel, una realtà industriale che – negli ultimi 10 anni – si era distinta nel territorio nazionale ed internazionale per competenze, visione e risultati.

A sollevare la polemica è Raffaele Nevi, presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione Umbria.

“Aspasiel oggi – spiega Nevi – non ha più clienti, ha il 30% in meno di dipendenti, – 20 professionisti quando l’accordo di mobilità firmato da tutte le sigle sindacali e dalla ThyssenKrupp, al MISE ci dava – 5; per non parlare dell’indotto che faceva parte dello stesso progetto condiviso tra ThyssenKrupp e Regione oggi azzerato (-30 esterni tra strutturali e a progetto).

La domanda viene spontanea: perché nessuno degli attori in campo si è reso conto del disastro economico e strategico che questo avrebbe causato?”

“Il fatto è che la situazione ad oggi – continua Nevi – sembra irrecuperabile: gli ultimi due clienti, dei circa 30 importanti presenti in Aspasiel da 12 anni, lasceranno con rammarico a fine anno: il Gruppo Rinascente e il Comune di Roma a seguire.

I dipendenti sono scoraggiati ed umiliati per una situazione incomprensibile a cui nessuno da risposte.

La cosa peggiore di questa vicenda è il totale silenzio delle Istituzioni locali e della Regione“.

Il consigliere regionale annuncia la presentazione di un’interrogazione urgente con la quale chiederà alla Presidente Marini e all’Assessore Paparelli “perché hanno taciuto in presenza di una palese violazione dell’accordo sottoscritto da AST al MISE il 3/12/2014 in cui a pag.3 si scriveva testualmente “Le business unit manterranno e svilupperanno il portafoglio clienti per rafforzare la loro presenza sul mercato”.

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